Lampedusa, trasferiti i primi ospiti
Sono stati portati in aereo a Palermo

LAMPEDUSA | Lo ha annunciato il deputato Pd Khalid Chaouki, rinchiuso nel Cie di Lampedusa per protesta: sono cominciati questa mattina i trasferimenti dei migranti dal centro di prima accoglienza.

LO SCANDALO | Lo scandalo legato al centro accoglienza si diffuse con un video andato in onda sul Tg2 con i profughi disinfettati contro la scabbia, nudi, nel cortile del centro d’accoglienza, al freddo.

PER PALERMO | «Stamane parte il primo gruppo con un volo diretto a Palermo e poi un secondo gruppo partirà nel primo pomeriggio. Io rimarrò qui fino all’ultimo dei profughi e voglio essere certo che se ne vadano tutti».

DI NATALE | Il procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, ha commentato, sulla protesta di Chaouki dice: «Gli fa onore, ma non capisco come non si siano accorti prima di quanto accade a Lampedusa. C’è stata, del resto, la visita del presidente del Consiglio e di quello della Camera».

I SUPERSTITI | Vi è da risolvere il problema dei 17 immigrati, eritrei e siriani, testimoni di un procedimento giudiziario contro uno scafista del naufragio del 3 ottobre. dato che sono testimoni, non possono essere trasferiti perché devono restare a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per i siriani è previsto a breve un incidente probatorio.

LA BOSSI FINI | Il premier Enrico Letta dice che a gennaio si rivedrà la Bossi-Fini, per abbassare da 18 mesi a un mese il tempo massimo di permanenza degli immigrati nei Cie, aumentando le commissioni che esamineranno le domande di asilo per affrontare il sovraffollamento dei Cara, i Centri di accoglienza per richiedenti asilo. Letta aveva definito una «vergogna» il fatto che la Procura avesse iscritto i naufraghi nel registro degli indagati.

LAMPEDUSA ACCOGLIENZA | Il ministero dell’Interno non ha però ancora provveduto alla rescissione unilaterale del contratto con Lampedusa accoglienza, come aveva affermato il Viminale all’indomani del video trasmesso dal Tg2 sul trattamento anti-scabbia subito dai migranti. «Ad oggi non mi risulta che ci sia un provvedimento formale», ha detto il neo amministratore unico della società, Roberto Di Maria.