Lamezia Terme, esplode un silo di biomasse. Due morti di 34 anni e un ferito grave

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Il SOPRAVVISSUTO, ENRICO AMATI, DI 47 ANNI È ORA IN OSPEDALE IN GRAVISSIME CONDIZIONI

Lamezia Terme, esplode un silo di biomasse
Due morti di 34 anni e un ferito grave

Al momento dell'incidente, i due erano in una cisterna per dei lavori di saldatura. Lo scoppio ha causato un incendio, che li ha uccisi

di Silvia Tozzi

L'intervento sul posto del 118
L'intervento sul posto del 118

LAMEZIA TERME | Giovedì pomeriggio due operai sono morti e almeno un paio sono rimasti gravemente feriti nello scoppio di una cisterna all’interno dello stabilimento Ilsap Biopro, un’industria che produce biodiesel, biomasse, glicerina e olio raffinato, nella zona industriale di Lamezia Terme (Catanzaro).Una donna che ha assistito all'incidente ha detto di avere sentito uno scoppio e di avere visto una fiammata e qualcosa che volava in aria. Lo scoppio è stato avvertito a kilometri di distanza.

DUE I MORTI | I due operai morti si chiamavano Daniele Gasparrone, di Latina, e Alessandro Panella, di Velletri, entrambi di 34 anni. Erano saldatori ed erano anche specializzati nella bonifica delle cisterne all’interno delle quali avviene la raffinazione delle biomasse. Al momento dell'incidente, i due erano in un silos per dei lavori di saldatura. Lo scoppio ha causato un incendio, che li ha uccisi. Gli altri feriti sono addetti alla manutenzione che si trovano nelle vicinanze, e che sono stati scaraventati a decine di metri. In particolare, Enrico Amati, di 47 anni della Val di Chiana, in Toscana, è rimasto intrappolato nel silo e è vivo, ma con ustioni su tutto il corpo. 

L'INCENDIO | I Vigili del fuoco hanno circoscritto l’area dell’esplosione di modo da non far propagare il fuoco, dato anche che tutta l'area era ricca di cisterne piene di olio combustibile. 

LE REAZIONI | Il vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora, ha espresso il suo cordoglio: «Abbiamo appreso con sgomento e profonda tristezza la notizia del grave incidente nell'area industriale di Lamezia Terme. In questo momento penso alle mogli e ai figli che a casa sono venuti a conoscenza di questa tragedia. Sono particolarmente vicino a loro». Anche il sindaco Gianni Speranza ha manifestato il dolore dell’intera comunità ed ha predisposto tutti gli interventi necessari per far fronte a questa tragedia. «Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti. La polizia municipale ed i responsabili di altri settori del comune sono già sul posto a portare i primi soccorsi, io mi sto recando personalmente a rendermi conto della situazione».

Venerdì 13 settembre 2013

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