di Silvia Tozzi
ROMA | Il successo elettorale del Pd alle Europee ha avuto ricadute anche su amministrative e regionali. In Piemonte Sergio Chiamparino già canta vittoria: «Cercherò di essere il sindaco dei piemontesi», avendo ottenuto il doppio dei voti rispetto a quello degli sfidanti. Il premier Renzi su Twitter gli scrive: «Bentornato a casa.
AMMINISTRATIVE | Alle amministrative (ci sono state elezioni in 4mila comuni e 27 capoluoghi di provincia) la partita non è ancora chiusa definitivamente, ma a Firenze il candidato del Pd Dario Nardella con il 59,53 % (mancano una cinquantina di sezioni) vince al primo turno, un risultato superiore persino a quello del predecessore Matteo Renzi.
BERGAMO | A Bergamo si va al ballottaggio tra Giorgio Gori del Pd (in testa con il 45,48) e Tentorio del centro destra (42,17%). A Prato, dopo cinque anni di centrodestra, il Pd va verso la riconquista del comune con Biffoni nettamente in test (58,18). Il Pd invece non riesce a passare al primo turno a Livorno, con il candidato a sindaco Marco Ruggeri sfidato da Filippo Nogarin, del M5s. A Padova, Ivo Rossi, centrosinistra, dovrà molto probabilmente andare al ballottaggio e vedersela con Massimo Bitonci, sfidante per Lega e Forza Italia. Ballottaggio probabile anche a Pavia tra Alessandro Cattaneo e Massimo Depaoli.
DE MITA | Ciriaco De Mita, ex presidente del Consiglio ed ex segretario nazionale della Dc: nella sua Nusco, in Irpinia, ha conquistato la poltrona di sindaco con circa l’80% dei consensi alla testa di una lista firmata Unione di Centro.
Lunedì 26 maggio 2014
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