di Gianluca Valpondi
Lo Spirito del Padre e del Figlio penetra il midollo del nostro essere: viviamo la vita del Padre e del Figlio nel loro Santo Spirito che divinizzando il nostro spirito crea e ricrea ogni infinitesima fibra del nostro psicosoma. Lasciamolo entrare, lasciamoci penetrare fin nel midollo, per essere crocifissi viventi, nascosti in Cristo, luce all’intorno! Vieni Spirito Santo, cristificaci a gloria del Padre! La fede si faccia cultura, e cultura condivisa, impregnando di sé le istituzioni. Come per lo scrivere che diventa vivere: si vive quello che si scrive, si scrive quello che si vive; Parola e Vita in Gesù una cosa sola. C’è una fine nell’esprimersi? No, il Logos è Parola e sa di eterno, parole di vita eterna; infinito espandersi di significato nel semplice senso del tutto che non può aver fine. E allora vieni Spirito Santo, principale autore ispiratore della Sacra Scrittura, insegnaci a scrivere! E insegnaci a vivere, a costruire! Costruire la res publica catholica è aprire le midolla del creato per farvi penetrare l’infinito, rivoluzionare da dentro il mondo. Rivoluzionati misericordiati, rivoluzionare misericordiare! Penetrati nell’intimo dallo Spirito di Dio, il nostro spirito penetra i meandri delle cose ed eleva il laborioso e felice canto interiore: omnia instaurare in Cristo, perché già tutto sussiste in Cristo! Cristo è l’amore fatto carne e l’amore è la misteriosa lingua che rende comprensibile a tutti l’annuncio cristiano; questo divino-umano linguaggio universale anima l’opera di civilizzazione cristiana, l’edificazione della civiltà dell’amore, la “globalizzazione del poliedro” dove ogni lingua, cultura, tradizione, popolo e nazione, mossi interiormente dal Divino Spirito che è amore, riconoscono lodano amano il Padre dell’amore e l’amore del Padre.
Sabato 8 giugno 2019
© Riproduzione riservata
1198 visualizzazioni