Redazione Online
IL PD COME PONZIO PILATO |: «Non é possibile che al Pdl si chieda solo senso di responsabilità, come se la questione che coinvolge Silvio Berlusconi fosse privata e individuale. Il Pd non può ritenere di lavarsene le mani con un atteggiamento finto pilatesco ancorato al facile tema della legalità». Lo dichiara il senatore del Pdl Altero Matteoli, presidente della Commissione Lavori Pubblici di palazzo Madama.
ARMA SENTENZA PER LIBERARSI DI BERLUSCONI | «Qui sembra - continua il senatore nella nota- si voglia piuttosto abbattere un avversario attraverso una sentenza, ossia con un’arma estranea al libero gioco democratico. Non é, inoltre, accettabile che provvedimenti richiesti a più riprese, e che sono a base del programma di governo, come l’Imu e l’Iva, ancora latitino e non siano stati definiti. Ritengo urgente e necessario, pertanto, che da un lato il Capo dello Stato, a cui non sfugge la gravità della situazione, assuma nella sua autonomia e responsabilità un atto risolutivo che faccia uscire il Paese dall’impasse, privilegiando la politica alta a un attendismo davvero inspiegabile e, dall’altro, il premier Letta dia una svolta all’azione del governo sui temi economici che non possono essere disattesi o ancora una volta rinviati».
A RISCHIO PERCORSO COMUNE | «Se queste due aspettative non dovessero realizzarsi, - conclude - il Pdl non potrebbe, a mio sommesso giudizio, proseguire il percorso comune con il Pd. Non renderebbe un servizio al Paese ma agevolerebbe soltanto un disegno che, in questi giorni appare più chiaro, ha preso le mosse quando qualcuno a destra decise colpevolmente e irresponsabilmente di rompere l’alleanza di centrodestra nata nel lontano 1993. Vorrei poter essere smentito dai fatti ed i fatti sono in mano a chi li può realizzare».
Venerdì 23 agosto 2013
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