Il ministro Cancellieri resta in carica. I grillini fanno squillare i telefoni in Aula

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civati denuncia un ricatto da parte del premier letta

Il ministro Cancellieri resta in carica
I grillini fanno squillare i telefoni in Aula

I 5 Stelle hanno fatto squillare tutti insieme i telefoni, chiedendo le dimissioni, come allusione alle telefonate del ministro Cancellieri ai Ligresti

di Silvia Tozzi

Suonano i cellulari
Suonano i cellulari

ROMA | L’Aula di Montecitorio ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, presentata dal Movimento 5 Selle a seguito del caso Ligresti.

IL VOTO | Su 562 presenti, i no sono stati 405, i sì 154, 3 gli astenuti. Nel corso delle dichiarazioni di voto, si erano espressi a favore dell’iniziativa dei grillini i gruppi Fratelli d’Italia, Lega Nord e Sinistra ecologia libertà. Contrari Partito democratico, Forza Italia, Scelta civica e Nuovo centrodestra.

IL DISCORSO | Cancellieri ha spiegato: «Ho affrontato questi giorni da persona libera e forte sapendo di aver agito sempre con lealtà e fedeltà alle istituzioni. Se avessi avuto anche solo un dubbio su questo, avrei lasciato l’incarico».

IL PD | Il Pd ha votato contro la sfiducia compatto perché, ha detto Pippo Civati, il premier Enrico Letta ieri nella riunione di partito cui ha partecipato nonostante fosse stato invitato a non farlo, ha fatto presente che la fiducia alla Cancellieri è una fiducia al governo. Di fatto, ha detto Civati, ricattando i suoi.

EPIFANI | Non è stato tenero neppure il segretario Pd Guglielmo Epifani, che ha detto al ministro: «Le diciamo di andare avanti, ma anche che non con le parole ma con i fatti ci sia da parte sua l’impegno con forza a rimuovere una parte di queste critica. Trovi lei il modo anche visibile per consentire a chiunque di poterle fare una telefona o accedere a una procedura così che chi non ha voce possa farsi ascoltare. E dia una maggiore attenzione nei confronti del tema delle carceri».

M5S | Un regalo ai 5 Stelle che hanno detto al Pd di vergognarsi e hanno fatto squillare tutti insieme i telefoni, chiedendo le dimissioni, come allusione alle telefonate del ministro Cancellieri ai Ligresti. Giulia Sarti ha detto: «In Italia esistono cittadini di serie A ed altri di serie Z».

Mercoledì 20 novembre 2013

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