Il Ministro Alfano: «La fiducia Napolitano nel presidente Berlusconi è ben riposta»

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Il tradimento della sinistra

Il Ministro Alfano: «La fiducia Napolitano
nel presidente Berlusconi è ben riposta»

«Da due anni, prima con Monti ora con Letta, sosteniamo governi non guidati né dal Cavaliere né da esponenti del Popolo della Libertà.
Grave il tentativo del Pd di liquidare il leader più votato dal Paese»

Redazione Online

Il Ministro dell'Interno Alfano
Il Ministro dell'Interno Alfano

ALFANO, FIDUCIA NAPOLITANO BEN RIPOSTA | Il vice premier e segretario del Pdl Angelino Alfano, dalla sua pagina di facebook, assicura che la fiducia di Giorgio Napolitano per la tenuta del governo in Silvio Berlusconi «è ben riposta» perché Berlusconi è il leader politico che da due anni sostiene governi che non sono guidati né da lui né da esponenti del Popolo della libertà.

IL SENSO DI RESPONSABILITÀ DEL PDL | Così si legge nel messaggio postato: «La fiducia del presidente Napolitano è ben riposta nel presidente Berlusconi che è il leader politico che da due anni sostiene governi che non sono guidati né da lui né da esponenti del Popolo della Libertà. Prima il governo Monti e adesso il governo Letta. Quest'ultimo governo, in particolare, è stato fortemente voluto dal presidente Berlusconi e dal Popolo della Libertà, mentre il leader del Partito Democratico indugiava in improbabili accordi con i Grillini e faceva di tutto per far perdere tempo al Paese»

LUNEDÌ LA RIUNIONE IN GIUNTA | Intanto lunedì si riunisce la giunta delle Immunità del Senato per iniziare a valutare la decadenza di Silvio Berlusconi da parlamentare. Il Pdl ha ribadito la richiesta all'alleato di governo Pd di valutare le obiezioni alla costituzionalità della legge Severino, cioè la norma che impone l'ineleggibilità o la decadenza di parlamentari condannati in via definitiva per una serie di reati. L'ex premier è stato condannato per frode fiscale nell'ambito del processo per i fondi neri Mediaset, e la giunta per le elezioni e le immunità deve ora decidere sulla sua decadenza.Il Pd ha già fatto sapere di ritenere la legge - votata nella scorsa legislatura a larghissima maggioranza - pienamente costituzionale, e ha chiesto al Pdl di disgiungere il destino del governo di coalizione da quello di Berlusconi, che entro la metà di ottobre dovrà anche decidere se espiare la pena di un anno agli arresti domiciliari o con l'affidamento ai servizi sociali.

VOLONTARIATO SÌ MA SOLO PER IL PAESE | Alfano assicura: «Mi sento di escludere che il Presidente del Consiglio Enrico Letta stia lavorando a un piano per una soluzione alternativa alla maggioranza». E poi aggiunge: « È bene che gli esponenti della sinistra sappiano che l'unico volontariato che si troverà all'interno del Pdl sarà per il bene del Paese, mai e poi mai a favore di ribaltoni e di sostegno a governi più sinistri di quelli che ha conosciuto la storia recente. Perché è ovvio che un governo futuro che escludesse il Popolo delle libertà sarebbe un governo di estrema sinistra. Proprio il sostegno che il presidente Berlusconi ha dato a questo governo ed a quello precedente rende davvero grave il tentativo che si opera a sinistra, senza neanche approfondire giuridicamente le carte e senza tenere conto del parere di insigni giuristi, di liquidare la storia di un'area politica guidata da un leader che negli ultimi venti anni è stato il leader più votato del Paese».

Sabato 7 settembre 2013

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