di Silvia Tozzi
ROMA | Nonostante il boicottaggio, sono stati buoni gli ascolti del messaggio di fine anno del Capo dello Stato Giorgio Napolitano: nel 2013 erano stati 4 milioni e 821 mila spettatori, mentre quest’anno si è toccato i 4 milioni 935 mila ascoltatori.
M5S E FI | I deputati del M5S avevano chiesto al popolo del web di ascoltare soltanto il contro-messaggio di Beppe Grillo. Allo stesso modo il motto di Forza Italia era: «Il 31 dicembre spegni il presidente e manda in onda il tricolore». L’iniziativa, promossa da una pagina Facebook, parlava di «una forma di dissenso spontaneo, libero, democratico e pacifico nei confronti del presidente Napolitano: la sera del 31 dicembre scegliamo di non ascoltare il messaggio di fine anno del presidente, la sera del 31 dicembre scegliamo di appendere il tricolore alle nostre finestre ed ai nostri balconi». Perché «le continue esternazioni del capo dello Stato appaiono sempre più come il segno dell’abbandono del suo ruolo istituzionale per porsi invece come paladino e tutore della sopravvivenza e delle istanze di una maggioranza e di un governo non scelti dai cittadini».
Mercoledì 1 gennaio 2014
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