Il Cavaliere lancia un avviso al Pd. «Se decado, cade anche il Governo»

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Il Cavaliere lancia un avviso al Pd
«Se decado, cade anche il Governo»

«Contro di me una Magistratura fortemente ostile e persecutoria»

Redazione Online

Berlusconi
Berlusconi

BASSANO DEL GRAPPA | «Dopo 20 anni dalla mia discesa in campo si ripete la stessa situazione: tentano di nuovo di togliermi di mezzo attraverso misure giudiziarie che nulla hanno a che vedere con la democrazia», così Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con Bassano del Grappa dove è in corso una riunione de «L'esercito di Silvio».

BERLUSCONI MINACCIA CADUTA ESECUTIVO | Il leader del Pdl ha poi lanciato un avviso chiaro al Pd, se nonostante la condanna inflittagli per frode fiscale, non gli sarà consentito di fare politica l'esecutivo cadrà: «Noi siamo responsabili, speriamo che questo governo possa andare avanti perché sarebbe una cosa assolutamente disdicevole se cadesse. Tuttavia non siamo disponibili a mandare avanti un governo se la sinistra dovesse intervenire su di me, sul leader del popolo della libertà, impedendomi di continuare a fare politica».

L’AVVISO LANCIATO AL PD | «Abbiamo fatto le larghe intese, di pacificazione per vedere se si potesse mettere fine alla guerra civile, quella guerra fredda partita dopo il ‘48 invece avete visto quello che è successo siamo ancora in mezzo al guado - ha detto Berlusconi». «Qualcuno mi ha detto, immaginiamoci cosa sarebbe successo nel 1948 o se la Dc avesse tolto Togliatti al Pci o se il Pci avesse tolto la possibilità di far politica a De Gasperi, sarebbe scoppiata la guerra civile - ha proseguito il Cavaliere - Noi speriamo che questo governo vada avanti e spero che, al di là delle dichiarazioni che sentiamo, i signori del Pd abbiano senso di responsabilità e decidano in modo democratico. Staremo a vedere se questo accadrà».

MAGISTRATURA PERSECUTORIA | Infine ha ribadito che contro di lui la magistratura ha attuato una vera persecuzione: «Io credo che ci sia grande consapevolezza dello stato precario della nostra democrazia e anche il fatto che la nostra gente ha capito la persecuzione giudiziaria che in questi 20 anni è stata fatta contro di me e che quindi abbiano in tanti il timore che si possa verificare una presa del potere da parte della sinistra che pur essendo minoranza nel Paese o attraverso il braccio giudiziario o attraverso delle votazioni che non rispecchino il voto vero degli italiani possa andare al potere».

Venerdì 30 agosto 2013

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