Redazione Online
SPREAD AI MINIMI | Nonostante l’afa e le alte temperature per Piazza Affari arriva una fresca boccata di ossigeno. Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è sceso a 247 punti base con un tasso sul decennale al 4,17%. Si tratta di un minimo storico: è dal 2011 che non viene raggiunto questo livello di spread tra il Btp e il Bund tedesco.
RECORD DEBITO PUBBLICO | Ma a frenare gli entusiasmi ci pensa Bankitalia che nel supplemento di «Finanza pubblica, fabbisogno e debito» segnala un nuovo record del debito a giugno, aumentato di 0,6 miliardi su maggio raggiungendo quota 2.075,1 miliardi. L'aumento è dovuto all'incremento (13,9 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato l'avanzo della P.A. (13,5 milardi). A fine del mese le disponibilità liquide del Tesoro hanno raggiunto 76,3 miliardi, contro 46,1 a giugno del 2012. Dai dati sui conti pubblici comunicati da Bankitalia emerge anche che nei primi sei mesi dell'anno le entrate tributarie sono state pari a 189,436 miliardi di euro, in aumento dai 180,159 miliardi del periodo gennaio-giugno 2012.
LE RAGIONI DELL’AUMENTO | Nei primi 6 mesi dell'anno l'incremento del debito (86,5 miliardi) riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (44,5 miliardi) e l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (41,9 miliardi). Sul fabbisogno ha inciso per 8,2 miliardi il sostegno ai paesi dell'area dell'euro in difficoltà (comprendente la quota di competenza dell'Italia dei prestiti erogati dall'European Financial Stability Facility - EFSF - pari a 5,3 miliardi e il versamento effettuato in aprile della terza tranche per la sottoscrizione del capitale dell'European Stability Mechanism - ESM - per 2,9 miliardi). Tale sostegno complessivamente ha raggiunto 50,8 miliardi.
Lunedì 12 agosto 2013
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