di Silvia Tozzi
KYOTO | Un potente tifone, il numero 18, sta attraversando il Giappone spostandosi da sud verso nord con un carico di piogge torrenziali e venti fino a 160 kilometri orari, avvicinandosi alla centrale nucleare di Fukushima. La Japan Meteorological Agency ha lanciato un'allerta speciale per la zona di Kyoto, ma anche le città di Fukui e Shiga, insoma, per tutto il Giappone centrale, e già in diverse zone si segnalano gravi danni ad abitazioni e infrastrutture, una trentina di feriti e tre dispersi.
COSA SUCCEDE A KYOTO | A Kyoto circa 90.000 famiglie sono state evacuate. Decine di treni sono stati soppressi (diversi tra quelli ad alta velocità shinkanzen, come le linee Tokaido e Joetsu), oltre 500 voli sono stati annullati. Le precipitazioni nelle 48 ore fino a lunedì mattina hanno raggiunto i circa 300 millimetri in alcune parti della città di Kyoto e della città di Otsu, superando la media mensile di settembre. In alcune aree delle prefetture di Mie e Nara sono caduti ben 500 mm di pioggia.
FUKUSHIMA | Per salvaguardare la centrale nucleare di Fukushima, la Tepco, il gestore dell'impianto, ha messo in atto misure straordinarie. ma sul reattore 3 della centrale giapponese distrutta dallo tsunami nel 2011 è riapparsa una nuvola di fumo. La Tepco ha assicurato di star facendo di tutto per contenere la fuoriuscita di acqua contaminata. Si è però rilevato un aumento di trizio, una sostanza radioattiva, nelle falde acquifere vicine ai serbatoi. Le verifiche erano state chieste dal primo ministro Shinzo Abe che aveva assicurato che la situazione era sotto controllo.
LA FUORIUSCITA CHE NON SI FERMA | Dopo due anni e mezzo, l’acqua radioattiva continua a fuoriuscire dalla centrale, e non viene immagazzinata. Gli esperti statunitensi consultati dalla Tepco hanno garantito che se correttamente decontaminata, può essere rilasciata in mare senza problemi.
Lunedì 16 settembre 2013
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