Ferrero, il segretario di Rifondazione. «Renzi, il depistatore di massa»

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«Renzi riuscirà a realizzare il programma di Craxi»

Ferrero, il segretario di Rifondazione
«Renzi, il depistatore di massa»

Il Senato diventerà «un parco giochi dei due partiti maggiori: i componenti sarebbero quasi tutti Pd e Pdl. Siamo di fronte, in nome dell’efficienza, a una torsione bipolare antidemocratica»

di Silvia Tozzi

Paolo Ferrero
Paolo Ferrero

TORINO | Contro la riforma del Senato è anche il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, il quale reputa «l’idea che i problemi dell’Italia derivino dal fatto che ha due Camere è semplicemente una bugia. Chiudendo il Senato non risolve nulla: Matteo Renzi è un vero depistatore di massa».

SULLO SCONTRO CON GRASSO | «Renzi ha un piglio iper berlusconiano quindi chiunque si frapponga alla sua idea viene considerato un nemico. In una democrazia si discute, soprattutto su una modifica costituzionale piuttosto pesante. C’è un elemento pesantemente autoritario da parte di Renzi che coniuga arroganza e ignoranza». Quindi Ferrero ricorda che anche gli Stati Uniti sono un sistema a bicameralismo perfetto, a differenza di quanto sostiene il premier, che dice che l'Italia sia l’unico Paese al mondo.La riforma del Senato non è una priorità e «Renzi dà degli obiettivi finti agli italiani perché non affronta quelli veri. Farebbe molto prima a seccare gli F35 o a sforare il 3%. Dove ci sono i poteri veri, lui abbaia ma non morde e dà degli obiettivi incongrui rispetto a ciò che dice». Il riferimento è all'incontro con barack Obama, quando «non è uscito il messaggio che Renzi è in dissenso. Ho come il sospetto che gli F35 alla fine ce li compreremo tutti».

PARCO GIOCHI DI DUE PARTITI | La riforma del Senato lo renderà, per il segretario di Rifondazione, «in un parco giochi dei due partiti maggiori: i componenti sarebbero quasi tutti Pd e Pdl. Il Senato diventerebbe semplicemente un elemento di compensazione all’interno dei due più grandi partiti. Se lo mettiamo insieme al fatto che già la legge sulla Camera va in questa direzione siamo di fronte, in nome dell’efficienza, a una torsione bipolare antidemocratica. Se vogliono fare una cosa così è meglio togliere tutto». 

IL PROGRAMMA DI CRAXI | «Renzi riuscirà a realizzare il programma di Craxi. Fino adesso era stato impossibile perché il centrosinistra si era opposto alla destra. Adesso, diventando il programma di Renzi, lo fanno tutti insieme appassionatamente».

Martedì 1 aprile 2014

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