Redazione Online
USCITA DA RECESSIONE LENTA | La ripresa dell’economia mondiale procede con ritmo contenuto e con differenze da regione a regione. Lo rivela la Bce nel suo rapporto di settembre. Complessivamente il clima di fiducia resta debole e questo indica la probabilità di un’uscita dalla recessione lenta su scala globale.
GRADUALE RIPRESA DELL’EUROZONA | Per quanto riguarda le economie dell'Eurozona sono in «graduale ripresa» con un «lento recupero del prodotto» atteso per il resto del 2013. La banca centrale europea assicura che la politica monetaria «resterà accomodante finché necessario».
PEGGIORAMENTO PER IL BELPAESE | Per quanto riguarda l'Italia, il peggioramento del fabbisogno, dovuto soprattutto al rimborso dei debiti verso le imprese «mette in risalto i rischi crescenti per il conseguimento dell'obiettivo di disavanzo» al 2,9% del Pil per il 2013. In agosto il governo ha annunciato, per l’anno in corso, l’abolizione della prima rata dell’imposta sulle abitazioni principali di proprietà. Il mancato gettito (pari a 2,4 miliardi di euro circa, ossia lo 0,1 per cento del PIL) sarà compensato mediante un contenimento della spesa e maggiori entrate. Sempre in agosto il parlamento ha deciso di rinviare di tre mesi, al 1° ottobre, l’aumento di 1 punto percentuale dell’aliquota ordinaria dell’Iva. Le inferiori entrate dovute a tale rinvio saranno bilanciate da maggiori accise su alcuni prodotti e da imposte dirette temporaneamente più elevate. Infine, è stato convertito in legge il Decreto del fare, che prevede una serie di misure intese ad accrescere gli investimenti in infrastrutture, semplificare le procedure burocratiche, aumentare il credito alle imprese (soprattutto alle piccole e medie imprese) e migliorare l’efficienza della giustizia civile.
Giovedì 12 settembre 2013
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