di Silvia Tozzi
EL CAIRO | In Egitto sono in corso le votazioni per il referendum costituzionale. Per garantire la sicurezza del voto, il ministero dell’Interno ha dislocato le forze di intervento rapido in tutti i governatorati egiziani.
FATTO FUOCO | I militari hanno l’ordine di sparare contro chiunque tenti di aggredire gli elettori e infatti la polizia ha aperto il fuoco contro circa 300 sostenitori del presidente deposto Mohammed Morsi, dopo essere stati bersagliati da spari dai tetti. Hanno ucciso otto dimostranti.
SCONTRI | Scontri tra forze della sicurezza egiziana e sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi si sono registrati nel distretto di Nasr City al Cairo e ad Alessandria. Si tratta per lo più di studenti vicini ai Fratelli Musulmani, che hanno incendiato copertoni delle auto e bloccato una strada vicino all’università sunnita di al-Azhar a Nasr City. Arrestati diversi manifestanti. Ad Alessandria le forze di sicurezza hanno disperso una manifestazione di sostenitori di Morsi che chiedevano di boicottare il referendum sulla Costituzione a Sidi Bishr.
Martedì 14 gennaio 2014
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