di Silvia Tozzi
VAL DI SUSA| Sta facendo il giro del mondo la fotografia della manifestante che ieri, durante la manifestazione No Tav, ha baciato un poliziotto in assetto antisommossa. Lei, frangetta, occhiali, piercing, accarezza il casco dell’agente di polizia, che bacia sporgendo le labbra, all’incrocio fra la statale 24 e la 25. Durante la manifestazione, infatti, due ragazze molto carine, una bionda e una bruna, si sono avvicinate e hanno cominciato a distribuire baci sui caschi degli agenti.
LUI | A far sensazione è lui: volto tenero, occhi socchiusi, come se credesse davvero a quel bacio. Non sappiamo se questa foto diventerà famosa come quella di Bernie Boston, dell’ormai lontano 21 ottobre 1967, a Washington, che vinse il Premio Pulitzer per aver fermato l’immagine di un giovane con i capelli lunghi e la dolcevita cascante che si metteva di fronte ai militari schierati per la marcia al Pentagono contro la guerra del Vietnam e infilava dei fiori nelle canne dei loro fucili. Se farà storia come quella di Jan Rose Kasmir, manifesto del flower power movement. Ma è un bacio, è intensa, è simbolica e commuove. Poi, le cariche sono riprese.
Domenica 17 novembre 2013
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