Redazione Online
BCE, TASSI DI INTERESSE INVARIATI | «Sulla base delle nostre analisi economica e monetaria, abbiamo deciso di mantenere invariati i tassi di interesse di riferimento della Bce». Lo ha detto il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa a Parigi, dopo che il direttivo ha lasciato allo 0,5% i tassi. «Guardando al futuro – ha continuato Draghi – il nostro orientamento di politica monetaria resta accomodante per tutto il tempo necessario, in linea con le indicazioni fornite in avanti nel mese di luglio. E in tal modo si fornisce il supporto per una graduale ripresa dell'attività economica»
PRESTI A LUNGO TERMINE | «È chiaro che se le condizioni economiche e finanziarie dell'economia dell'Eurozona dovessero peggiorare, siamo pronti ad agire con tutti gli strumenti di politica monetaria disponibili. Nessuna opzione è esclusa, compreso un altro Ltro, prestiti a lungo termine alle banche dell'Eurozona»
I MERCATI CHIEDONO STABILITÀ | «I periodi di instabilità come quelli che hanno colpito la Grecia, il Portogallo e ora l'Italia, minacciano le prospettive di ripresa di questi paesi ma non toccano le fondamenta dell'Eurozona come avveniva tempo addietro grazie alla maggiore credibilità dei conti pubblici e all'intervento passato della Bce». «Il messaggio che i mercati inviano all'Italia e agli altri Paesi in situazioni politiche instabili è chiaro: stabilità e riforme. Le maggiori pressioni dovrebbero però venire dall'interno, dovrebbero fare riforme per il loro bene».
Mercoledì 2 ottobre 2013
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