Dossier ispettori Onu, oggi la consegna. Presto luce su attacco chimico a Damasco

Sullo stesso argomento
Ultimi articoli
Newsletter

chi ha commesso la strage del 21 agosto?

Dossier ispettori Onu, oggi la consegna
Presto luce su attacco chimico a Damasco

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, terrà una conferenza stampa alle 18,50 dove illustrerà il resoconto del rapporto

Redazione Online

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon
Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon

DOSSIER ISPETTORI ONU, OGGI LA CONSEGNA | Cresce l’attesa al Palazzo di Vetro. Arriva oggi sul tavolo del Consiglio di sicurezza il rapporto degli ispettori Onu, chiamati a fare luce sulla strage avvenuta il 21 agosto alla periferia di Damasco, e causata da un presunto attacco chimico. I funzionari delle Nazioni Unite per giorni hanno cercato prove sul campo per ricostruire i fatti. Hanno raccolto capelli, campioni di urina e ascoltato testimoni. Alle 12,50 locali (le 18,50 in Italia) il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon terrà una conferenza stampa dove illustrerà il resoconto del dossier.

PROVE SCHIACCIANTI SUI COLPEVOLI DEL MASSACRO | Anonime fonti diplomatiche, in seno al Consiglio di sicurezza, rivelano che gli elementi raccolti permetteranno a «chiunque di riuscire a indovinare chi c’è dietro all’attacco». Lo stesso Segretario generale venerdì scorso aveva assicurato: «Credo che il dossier fornirà elementi schiaccianti sull’uso di armi chimiche, in questo massacro in cui sono state uccise oltre 1400 persone».

L’INTESA DI GINEVRA TRA KERRY E LAVROV | Il documento degli ispettori viene svelato dopo l'intesa sul disarmo del regime di Bashar Al-Assad raggiunta a Ginevra da Kerry e Lavrov: Damasco ha 7 giorni di tempo per consegnare la lista con il tipo di armi chimiche possedute e i siti in cui vengono custodite e prodotte.

L’IMPEGNO DEL REGIME | Il regime di Assad ribadisce il suo impegno a voler applicare le direttive che arriveranno dalle Nazioni Unite e plaude all'accordo Usa-Russia come ad una propria vittoria. La prima reazione ufficiale di domenica è arrivata dal ministro della Riconciliazione siriano ,Ali Haidar: « L'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Russia sulle armi chimiche è una vittoria per la Siria e ha permesso di evitare la guerra». Ad assicurare l’impegno del regime è stato poi il ministro dell’informazione siriano Omran al-Zoubi: «La Siria farà tutto quanto disposto dalle Nazioni Unite. Accettiamo il piano russo di disfarci delle armi chimiche. Abbiamo cominciato già a preparare i documenti» .

BONINO, STRADA IN SALITA | Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha confermato il giudizio positivo dell'Italia sull'accordo siglato nel fine settimana tra americani e russi per la consegna delle armi chimiche siriane, ma ha sottolineato che la sua applicazione è ancora tutta da verificare: «É un passo positivo. Resta da verificare, ed è abbastanza in salita. Credo che il fatto che torni a parlare la diplomazia e la politica sia importante. Poi sarà da vedere l'applicazione al Consiglio di sicurezza».

Lunedì 16 settembre 2013

© Riproduzione riservata

1020 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: