Redazione Online
NASCE IL GRUPPO DEGLI ALFANIANI | La retromarcia di Berlusconi sulla fiducia non è bastata a frenare la scissione a Montecitorio. Si costituisce un nuovo gruppo alla Camera: lo ha chiesto Fabrizio Cicchitto con altri 11 deputati alla presidenza della Camera. Lo si apprende dalla conferenza dei capigruppo che ha dato il via libera. La presidenza di Montecitorio ha accolto la richiesta dell'ex capogruppo del Pdl, seguendo i precedenti in deroga al regolamento, come avvenuto per Fratelli d'Italia e la componente socialista del gruppo Misto. Il gruppo può quindi intervenire nel dibattito del pomeriggio sulla fiducia al governo.
FUORI DE GIROLAMO E QUAGLIARIELLO | Al momento 12 sono i deputati, ma il gruppo ha annunciato 25 adesioni. Resta fuori il ministro Nunzia De Girolamo che in un tweet ha smentito la sua partecipazione: «Sono e resto nel gruppo parlamentare Pdl». Non aderisce neanche Quagliariello: «È un’iniziativa dei parlamentari che non conosco; quello che so è che i membri del governo ne sono estranei e non si sono mossi».
ECCO I 26 NOMI | Ecco i 26 nomi dei deputati che hanno dato la disponibilità a Fabrizio Cicchitto ad entrare nel nuovo gruppo che farà riferimento ad Angelino Alfano. Oltre a Cicchitto e al segretario del Pdl, ci sono: Gioacchino Alfano, Paolo Alli, Maurizio Bernardo, Dorina Bianchi, Antonio Bosco, Raffaele Calabrò, Giuseppe Castiglione, Fabrizio Cicchitto, Enrico Costa, Riccardo Gallo, Vincenzo Garofalo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Dore Misuraca, Antonino Minardo, Alessandro Pagano, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Eugenia Roccella, Barbara Saltamartini, Rosanna Scopelliti, Paolo Tancredi, Raffaello Vignali.
STASERA RIUNIONE | E già si pensa a costituire un gruppo anche al Senato. Roberto Formigoni ha dichiarato: «il nuovo gruppo si farà. Qui alla Camera lo hanno già fatto anticipandoci, e stasera ne parleremo anche per quel che riguarda il Senato in una riunione». La riunione, a cui dovrebbero prendere parte anche Alfano e Quagliariello si terrà questa sera alle 22, probabilmente nella sede della Fondazione Magna Charta.
SCHIFANI CONTRO DIASPORA NEL PARTITO | Ma mancano perplessità e tra i più avversi all'idea c'è il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani che ha ribadito anche davanti ai giornalisti come sia «assolutamente contrario ad una diaspora» nel partito.
Mercoledì 2 ottobre 2013
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