di Silvia Tozzi
PAGARE PER SFORARE | Tra le principali novità, la sanzione per lo sforamento della quota del 20% per i contratti a termine, che passa dalla «stabilizzazione» prevista dal provvedimento approvato nel passaggio alla Camera a una multa che l’impresa dovrà versare al fisco: sarà del 20% della retribuzione per il ventunesimo lavoratore e del 50% dal ventiduesimo in poi. Sempre in materia di contratti a tempo viene escluso che la misura si applichi ai contratti stipulati da istituti pubblici ed enti privati di ricerca. Elevato da 30 a 50 dipendenti la soglia dimensionale delle aziende al di sopra della quale vale in vincolo di trasformazione del 20% dei contratti.
APPRENDISTATO | Altre novità riguardano l’apprendistato, dove si prevede che la formazione possa essere svolta anche dalle imprese e dove si alza a 50 addetti il tetto oltre il quale scatta la stabilizzazione di una quota di apprendisti.
IN AULA | Martedì si va in aula. Lunedì inizieranno le votazioni in commissione Lavoro al Senato. Gli emendamenti - presentati in gran parte dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega - sono circa 700 (600 dei grillini). Le forze di maggioranza non hanno presentato proposte di modifica mentre Forza Italia ha messo a punto un pacchetto di proposte ristretto che chiede la defiscalizzazione per le nuove assunzioni.
Sabato 3 maggio 2014
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