Decadenza Berlusconi, riunione della Giunta. Stefàno: «Decisione massimo entro 48 ore»

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Decadenza Berlusconi, riunione della Giunta
Stefàno: «Decisione massimo entro 48 ore»

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Redazione Online

Dario Stefano
Dario Stefano

DECADENZA BERLUSCONI, RIUNIONE GIUNTA | La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari si riunisce oggi, venerdì 4 ottobre, alle ore 9.30, per la seduta pubblica di contestazione dell'elezione del senatore Silvio Berlusconi. Relatore sarà il Presidente della Giunta, Dario Stefàno. La seduta sarà trasmessa in diretta dalla WebTv, da YouTube e dal canale satellitare del Senato.

ITER DELLA SEDUTA | Lo svolgimento è descritto negli articoli del Regolamento per la verifica dei poteri. «La seduta pubblica - si legge all'art. 16 - si apre con una esposizione del relatore, il quale riassume i fatti e le questioni senza esprimere giudizi. Dopo l'esposizione del relatore, prende la parola ciascuna parte. Le parti possono farsi rappresentare da un solo avvocato, ammesso al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori. É consentita una breve replica. I senatori non possono rappresentare le parti davanti alla Giunta. Il Presidente ha poteri discrezionali nella direzione della discussione e nella disciplina della seduta pubblica. Prima della chiusura della discussione, possono prendere la parola direttamente le parti, anche nel caso in cui si siano fatte rappresentare da un avvocato, e, per ultimo, il senatore la cui elezione è stata dichiarata contestata. Della seduta pubblica viene redatto e pubblicato il resoconto stenografico».

DECISIONE ENTRO 48 ORE | «Chiusa la discussione - si legge all'art. 17 - , la Giunta si riunisce immediatamente in camera di consiglio per la decisione, che deve essere adottata subito o, in casi eccezionali, non oltre quarantotto ore. La decisione viene immediatamente letta dal Presidente in seduta pubblica. Nell'ipotesi in cui la decisione della Giunta sia in tutto o in parte non definitiva, si riaprono i termini di cui all'articolo 15. La relazione scritta sulla elezione contestata, dopo essere stata approvata dalla Giunta, deve essere presentata al Senato entro venti giorni dalla decisione di cui al comma 1».

LA DISCUSSIONE FINALE IN AULA | La procedura si conclude in Aula. Infatti, l'Assemblea - secondo quanto si legge all'art. 135-ter del Regolamento del Senato, «discute e delibera sulle proposte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari riguardanti elezioni contestate nonché sulle proposte in materia di ineleggibilità originaria o sopravvenuta e di incompatibilità. Fino alla chiusura della discussione in Assemblea, almeno venti Senatori possono formulare proposte in difformità dalle conclusioni della Giunta, mediante la presentazione di ordini del giorno motivati, in mancanza dei quali l'Assemblea non procede a votazione, intendendosi senz'altro approvate le conclusioni della Giunta».

Venerdì 4 ottobre 2013

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