di Gabriella Deghi
Ripercorro il sentier dell’incanto
per non rimpiangerlo ad eterno.
Se mi guardo nel cuore
visto il parere favorevole
trovo le lacrime cristalline
deposte nel passato di tutti i passati
della gente di tutte le genti.
Piangevo i miei dolori
li ho mischiati coi loro.
Facce prese in prestito
si posano sulla mia
formando il caleidoscopio della vita.
Scintille di fuoco
tentano di attaccarmi tutto intorno
ed io non ho più la pace,
riversata nell’antico dolore
faccio spazio nel buio della mente
affinché l’Antico ritorni
e mi lenisca le ferite.
O santi profeti di tutte le ere
la voce che sentite è di colei
che vuol tornare a giocare con voi.
Giovedì 28 febbraio 2019
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