di Silvia Tozzi
DALLA CRIMEA | Intanto, il premier della Crimea, Serghiei Aksionov, ha spiegato che: «La flotta ucraina a Sebastopoli sarà interamente nazionalizzata. Non intendiamo lasciar uscire le navi ucraine da Sebastopoli. Abbiamo precluso l’uscita anche alla flotta civile Cernomor Neftegas», che comprende navi cisterna e per l’esplorazione marittima dei giacimenti di gas e petrolio nel Mar Nero.
ONU | Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu chiede alla Russia a «trovare una soluzione politica, altrimenti ci saranno conseguenze», ad esempio a nuove sanzioni. «Gli Usa devono vedere delle prove concrete che la Russia è pronta ad impegnarsi nelle proposte diplomatiche che abbiamo fatto per facilitare un dialogo diretto tra l’Ucraina e la Russia» ha spiegato la portavoce del dipartimento di Stato americano Jennifer Psaki.
LA RUSSIA | Secondo il ministro degli esteri russo, i partner europei hanno proposto in una serie di colloqui bilaterali «che Mosca e Washington lavorino insieme direttamente per cercare approcci accettabili a tutti».
Martedì 11 marzo 2014
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