Redazione Online
ROMA | Compare all'improvviso quando accendi il pc o quando navighi nella Rete: è il «Virus della polizia postale». Si presenta così, in una schermata con tanto d'intestazione e logo. A mettere in guardia sulla nuova truffa che corre sul web è il sito della Polizia di Stato, che spiega: «Citano fonti normative e articoli del codice penale e l'utente viene così accusato di una serie di gravi violazioni che vanno dalla pedopornografia al terrorismo o all'attività sovversiva. Per questo il computer dell'ignaro utente viene «bloccato e sequestrato» dalla falsa polizia postale. In realtà a bloccare la macchina è un virus che mette in allarme gli utenti che per timore o vergogna vengono presi dal panico. Ed è proprio di fronte a certe debolezze che si perfeziona la truffa: viene data la possibilità alla vittima di sanare la sua posizione tramite il pagamento di una certa somma di denaro, utilizzando carte di credito o conto correnti non rintracciabili. Non cadeteci, è una truffa!»
Mercoledì 16 ottobre 2013
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