Contro la crisi arrivano i «nonni-sitter». Oltre 1 milione pronto a seguire i nipoti

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Contro la crisi arrivano i «nonni-sitter»
Oltre 1 milione pronto a seguire i nipoti

I più impegnati sono quelli della Valle d'Aosta, seguiti da Toscana

Redazione Online

Nonni sitter
Nonni sitter

LA CRISI MORDE, ARRIVANO I NONNI SITTER | Sono 1.100.000 i nonni italiani che, con l'inizio dell'anno scolastico, rifaranno le scuole elementari o le medie dal momento che, complice la crisi che porta a risparmiare su baby-sitter e altri aiuti, dovranno seguire i nipoti con meno di 14 anni nello svolgimento dei compiti a casa, ma anche nei tragitti casa-scuola.

LA MAPPA PER REGIONI | A fare i conti dell'esercito dei nonni-sitter è il pediatra di Milano Italo Farnetani, autore di una ricerca ad hoc, che spiega: «Ben 350.000 di questi over 60 impegnati nell'assistenza dei nipoti sono al Nord-Ovest, 240.000 al Nord-Est, 250.000 al Centro, 170.000 al Sud e 90.000 nelle Isole». Dal quadro disegnato dal pediatra, però, l'Italia risulta divisa in due, infatti al Centro-Nord i nipoti sono seguiti da un numero maggiore di nonni: sono «il 40% in più al Centro-Nord rispetto al Sud e Isole», dice all'Adnkronos Salute.

RINDALDATI I LEGAMI FAMILIARI | «I nonni più impegnati sono quelli che hanno tra 55 e 64 anni. In questa fascia di età - spiega - le nonne seguono un pò più i nipoti rispetto ai nonni, ma la differenza è minima. Mentre nelle altre fasce di età la differenza è più sostanziale: fra gli under 54 anni infatti le nonne seguono i nipoti in numero doppio rispetto ai maschi, mentre oltre i 65 i nonni seguono i nipoti nel 15% in più rispetto alle nonne». E se la crisi ha moltiplicato gli impegni per i nonni, «ben venga questo tipo di organizzazione che rinsalda i legami familiari. Inoltre nel caso di bimbi piccoli, sotto i 3 anni, è bene ricordare che il bambino non ha bisogno di socializzare con i coetanei e che, andando al nido, ci si ammala di più».

I PIÙ IMPIEGNATI | Se si guarda alla Penisola, l'impegno dei nonni-sitter cambia. «I più impegnati sono quelli della Valle d'Aosta, dove quasi uno su due segue i nipoti. Al secondo posto per impegno - dice Farnetani - troviamo i nonni della Toscana, dove un nonno su tre ha la responsabilità di seguire i compiti dei nipoti, mentre al terzo posto vengono i nonni liguri con una percentuale quasi simile. Al quarto posto vengono i nonni del Friuli-Venezia Giulia».

PER LA PRIMA VOLTA ALLE SCUOLE MEDIE | «Se invece consideriamo il numero totale dei nonni per regione - precisa - i lombardi battono tutti: sono 208.000, dei quali 12.000 solo nel comune di Milano«. Un'altra caratteristica che emerge da questa ricerca è «l'uniformità di comportamento, di impegno e di rapporti fra nonni e nipoti indipendentemente dal fatto che abitino in centri grandi o piccoli, in città o campagna. Una curiosità poi per i nonni: gli over 58 anni faranno la scuola media un pò come se fosse per la prima volta, infatti non hanno frequentato la nuova scuola media che è iniziata dall'anno scolastico 1963-64».

Martedì 10 settembre 2013

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