Caso sottosegretari: restano in carica lo ha dichiarato il ministro Boschi

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polemiche sui quattro segretari (tutti Pd) che risultano indagati

Caso sottosegretari: restano in carica
lo ha dichiarato il ministro Boschi

La critica di Grillo: «Alfano ha dato l’esempio, Gentile ha ritirato la sua candidatura a sottosegretario. Questo atto dovuto fa onore all’Ncd, ora il pdxexmenoelle di Renzie non può che seguirne l’esempio»

di Silvia Tozzi

Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi

ROMA | Dopo il caso del sottosegretario Antonio Gentile (Ncd), il governo è alle prese con le polemiche che riguardano altri quattro segretari (tutti Pd) che sono sotto indagini della magistratura. 

CHI SONO | Si tratta di Umberto Del Basso de Caro, al ministero dei Trasporti, Vito De Filippo, sottosegretario alla Salute, Filippo Bubbico, indagato per abuso d’ufficio ma riconfermato viceministro dell’Interno. E poi Francesca Barracciu, accusata di peculato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Cagliari sull’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi del consiglio regionale sardo.

RESTERANNO | Maria Elena Boschi ha spiegato: «Non chiederemo le dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia». In particolare Barracciu non sarebbe indagata: «Il sottosegretario Barracciu ha acquisito negli anni una notevole esperienza polita ed amministrativa arricchita anche dall’esperienza al Parlamento europeo: fattori che le consentiranno di dare un contributo al governo. Al momento la dottoressa Barracciu risulta iscritta nel registro degli indagati. Il governo non chiede le dimissioni di ministri e sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia. Abbiamo giurato sulla Costituzione, che contempla il principio fondamentale della presunzione di innocenza; l’avviso di garanzia è un atto dovuto a tutela dell’indagato e non una anticipazione della condanna. Il procedimento si trova nella sua fase preliminare e lo stesso sottosegretario ne ha chiesto una accelerazione. All’esito il governo valuterà se chiederne le dimissioni».

GRILLO | Quindi l'indagato di Ncd si è dimersso, qiuelli del Pd, no. Ha spiegato Beppe Grillo: «Alfano ha dato l’esempio, Gentile ha ritirato la sua candidatura a sottosegretario. Questo atto dovuto fa onore all’Ncd, ora il pdxexmenoelle di Renzie non può che seguirne l’esempio. Fare una figura mondiale. Il materiale umano a disposizione è quadruplo per un Gentile, Renzie può mettere in campo quattro fuoriclasse che, come sempre, a sinistra abbondano». 

Giovedì 6 marzo 2014

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