di Silvia Tozzi
PARIGI | In Francia in questi giorni è Sarkoleaks. Patrick Buisson, consigliere di fiducia dell’allora presidente Nicolas Sarkozy, ha registrato le riunioni di lavoro di Sarkozy con i suoi più stretti collaboratori (Carla Bruni compresa).
I COMMENTI | Quindi sul suo dittafono vi è di tutto: commenti, confidenze, gossip e decisioni, poi vendute ad Atlantico.fr e a Le Canard Enchainé. Così si scopre che Sarkozy e Carla Bruni, nel 2011 nel corso di una delicata riunione con tema all’ordine del giorno l’imminente rimpasto di governo, ironizzano sulle loro finanze: «Nella coppia c’è un uomo...è lei», scherza Sarkozy. Carla: «Del resto sono io a mantenerti, e pensare che credevo di sposare un tipo con lo stipendio».
BRUNI | L’ex modella si lamenta del fatto che il suo ruolo di Première dame le vieti di strappare contratti pubblicitari, magari per promuovere prodotti di bellezza o creme antirughe, come fanno le grandi star. «Julia Roberts, 44 anni, Sharon Stone, 52, Julianne Moore, 53... sapete, hanno tutte contratti strabilianti. Che io per il momento non posso accettare. Non si fa così».
Giovedì 6 marzo 2014
© Riproduzione riservata
1037 visualizzazioni