di Silvia Tozzi
CESANO BOSCONE | Silvio Berlusconi inizierà tra dieci giorni a fare volontariato alla Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Potrà recarsi a Roma senza restrizioni quando vorrà «dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia entro le 23 del giovedì stesso», ma per andare in altri luoghi dovrà chiedere il permesso. Non potrà frequentare pregiudicati, né tossicodipendenti e dovrà osservare con scrupolo gli orari di entrata e uscita dalla sua residenza, fissata a Villa San Martino ad Arcore.
LA DESTINAZIONE | Presso i servizi sociali sì, ma non dove avrebbe voluto lui, cioè presso una onlus da costruire a Macherio e di proprietà della famiglia per «motivare disabili fisici e psichici», bensì presso una struttura istituzionale decisa dal tribunale sulla base delle indicazioni ricevute dall’Ufficio esecuzione penale esterna. Si tratta di una struttura ospedalizzata per anziani, con impegni di almeno una volta alla settimana e per un tempo non inferiore a quattro ore consecutive. Berlusconi potrà spostarsi solo tre giorni alla settimana tra Milano e Roma per condurre la campagna elettorale per le europee.
IL PERMESSO | Per uscire dalla Lombardia, dovrà chiedere un permesso ai funzionari dell’Uepe con cui d’ora in poi dovrà rapportarsi. Potrà uscire di casa solo dopo le sei e dovrà rientrare prima delle 11 di sera.
Mercoledì 16 aprile 2014
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