di Silvia Tozzi
ROMA | Quest’anno, il cosiddetto discorso alla nazione di Beppe Grillo verrà diffuso sul blog alle 20.30, in contemporanea a quello ufficiale di Giorgio Napolitano, trasmesso in tv a reti unificate. Pare poi che Grillo userà il discorso alla nazione fatto nel 1978 da Sandro Pertini che si rivolse «agli italiani emigrati all’estero perché spinti dalla miseria e dalla fame per trovare un lavoro che purtroppo non hanno trovato in Italia». Quello in cui esprimeva la preoccupazione per la «molta disoccupazione, specialmente quella giovanile» e considerava «un fatto di grande importanza» le elezioni europee che ci sarebbero state pochi mesi dopo, perché «l’unità europea potrà così realizzarsi in modo più concreto». Potrebbe leggere lui alcuni passi, o far sentire la viva voce di Pertini, per il MoVimento «il presidente di tutti».
LA PROTESTA | Con questa scelta, il M5S si unisce al boicottaggio lanciato da alcuni parlamentari di Forza Italia, che invitano gli italiani a esporre il tricolore e a spegnere la tv. Non boicotta direttamente la Lega Nord, il segretario Matteo Salvini dice che non guarda il discorso da anni, e che si dedicherà a Peppa Pig.
Domenica 29 dicembre 2013
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