di Silvia Tozzi
TEL AVIV | L’ex premier israeliano Ariel Sharon è sempre in pericolo di vita. Pur sottolinenando che c‘è un lievo miglioramento della pressione sanguigna, il direttore del Centro medico di Tel Aviv, Zeev Rotstein, è sempre più pessimista su una sua possibile ripresa.
COMBATTE | «Combatte con la forza di un leone per restare vivo. Temo però che la situazione non cambierà, questo almeno è quello che penso io», ha dichiarato.
OTTO ANNI IN COMA | Sharon è in coma da quasi otto anni. Fu tra i fondatori del partito Likud decise l’invasione del Libano, nel 2005 attuò il ritiro dalla Striscia di Gaza, con lo sgombero forzato di migliaia di coloni ebrei.
Domenica 5 gennaio 2014
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