di Centro XXV Aprile
Ponti. Convenuta per una particolare e prestigiosa circostanza, la gremita platea della Chiesa “Vecchia” dell’Assunta ha assistito, a Ponti, alla presentazione del testo «I 31 Uomini del Generale» del Maresciallo dei Carabinieri, ormai 84enne, Antonio Brunetti, secondo appuntamento di «Dal mare alle Langhe», edizione 2019.
In apertura, il sindaco, dott. Piero Roso, ha sottolineato la tragicità dei cosiddetti «Anni di Piombo», rievocando, vivo nella sua memoria di adolescente, l’efferato episodio della Cascina Spiotta, nel vicino Arzello, e il clima di terrore che, da universitario, constatò a Torino nei primi anni ‘80.
Quindi, Antonio Rossello, Tenente in congedo dell'Arma, ha richiesto di rendere degli Onori al Tricolore italiano e alla unica doppia Medaglia d'Oro, Antonio Brunetti, illustrando le motivazioni dell’invito allo stesso rivolto dai promotori della rassegna, quest’anno avente a tema: «Anche in Europa, Ponti e non Muri», unitamente alla valenza di uno zelo esemplare, espresso nella divulgazione a favore delle generazioni a venire.
Ha, dunque, preso la parola l’autore, con un’ampia esposizione dei fatti riportati nel volume: la storia del Nucleo antiterrorismo, di cui fece parte, 31 uomini prescelti dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, al fine di debellare il fenomeno eversivo e preservare l'ordine democratico dello Stato. Una testimonianza a tratti commovente.
Un excursus tra fasi cruente del nostro recente passato, in prima persona silenziosamente vissute sul campo, su vaste porzioni del territorio nazionale, con l’implicazione di vittime e personaggi tristemente balzati alle cronache.
Ha concluso il senatore Adriano Icardi con un accorato ringraziamento al Maresciallo Brunetti, quale alto esempio di servitore delle Istituzioni.
Viva è stata l’attenzione, frammezzata da applausi, del pubblico verso le argomentazioni del libro, già insignito «Testimone del Tempo 2018» all’Acquistoria e, in seguito ad un tour di presentazioni che abbraccia tutta l'Italia, aggiudicatario della «V° edizione del Premio Letterario Giornalistico Piersanti Mattarella, 2019», con finale il prossimo 28 Settembre, presso la sala degli Abati nella millenaria cornice dell'abazia di Montecassino.
Tra i presenti, il comandante la Stazione Carabinieri di Bistagno, 1° Luogotenente Giovanni Smario, per l'Unione Montana Suol d'Aleramo, il presidente Claudio Isola (sindaco di Merana), il pittore Beppe Ricci, che ha fatto omaggio all'illustre ospite di una sua opera.
L'Associazione «La Pianca» ha allietato con un gradito buffet il termine di un pomeriggio improntato sui valori patriottici, che senz’altro passerà agli annali della comunità locale.
Lunedì 23 settembre 2019
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