di Silvia Tozzi
ROMA | Beppe Grillo ha invitato gli attivisti a decidere, attraverso il voto, la linea da tenere in Parlamento sul reato dell'immigrazione.
CAMPANELLA | Il senatore M5S Francesco Campanella ha subito rimproverato che la «vicenda del reato di clandestinità è stata gestita dal blog in modo discutibile. Non è così che va gestita la democrazia diretta. La vita delle persone non è un videogioco né una battuta da condividere sui social media. Il blog gestito così diventa un’arma nelle mani di qualcuno che si è convinto di poter gestire più di 150 parlamentari con strategie di organizzazione di rete aziendale. Togliamo quella pistola a Casaleggio! Il M5S è un fenomeno troppo serio per essere gestito in questo modo!» Campanella sottolinea anche l’orario in cui ha ricevuto la mail per votare: 10.10, mentre le consultazioni si aprivano alle 10.
LA MANCANZA DI PREAVVISO | «Il blog indice una consultazione il cui esito è vincolante e lo fa ora per poco fa e senza preavviso (la consultazione inizia alle 10 ma il messaggio arriva quando la consultazione è già partita). La consultazione arriva il giorno prima del voto in Parlamento e dura 7 ore (quelle lavorative, in cui può rispondere chi ha la disponibilità ad accedere ad un terminale). Siamo tutti d’accordo sul fatto che le leggi votate in Parlamento hanno conseguenze serissime? Io ogni volta che discuto di qualcosa sono investito dalla consapevolezza del fatto che in ogni comma c’è la vita delle persone. È così che vogliamo gestire la vita dei nostri concittadini? A mo’ di rischiatutto?».
Lunedì 13 gennaio 2014
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