di Silvia Tozzi
ARRESTI | Gli sono stati notificati gli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere.
NEL 2013 | La 20enne di Macerata Campania finì gravissima all'ospedale di Caserta il 12 maggio 2013 dopo che Caliendo, con il quale ha anche avuto un bimbo, le sferrò un calcio lesionandole la milza (poi asportata). Il primo episodio violento risale al 2011: la donna finì in ospedale a Pesaro mentre partecipava a un concorso di bellezza: Antonio Caliendo la raggiunse e la picchiò selvaggiamente.
IL CARCERE | Il giovane restò in carcere fino al novembre 2013, quindi uscì per la decorrenza di termini di custodia cautelare ma nei suoi confronti fu disposto il divieto di avvicinarsi all'abitazione della vittima; prescrizione che l'uomo, ha accertato la mobile, non ha rispettato.
Sabato 19 aprile 2014
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