di Silvia Tozzi
WASHINGTON | Adam Lanza, l’autore della strage nella scuola elementare di Newtown, aveva un arsenale con fucili, pistole, spade, pugnali e munizioni acquistati in modo regolare dalla madre Nancy, abituata anche lei sin da piccola a sparare.
PROBLEMI MENTALI | Venerdì la polizia ha diffuso il rapporto completo sul massacro, confermando i problemi mentali del ragazzo, le difficoltà della madre nel gestirlo ma anche la sua scelta di assecondare la passione del figlio verso le armi da fuoco: lo portava al poligono.
LA STANZA | Con il passare del tempo, Adam si è rinchiuso sempre più in se stesso. Ha coperto le finestre delle sue stanze con teli di plastica nera. I rapporti con la mamma erano quasi inesistenti, i due comunicavano via internet. Quindi, Adam l'ha uccisa.
IL PADRE | Ritrovato un biglietto d’auguri inviato dal padre ad Adam: «Buon compleanno. Mandami un’email se vuoi andare a fare un’escursione o sparare. Ti voglio bene». Adam però non voleva più vederlo.
Sabato 28 dicembre 2013
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