di Vincenzo Punzo
La mia precedente riflessione sul corpo umano, pur non avendo basi scientifiche per trattare un tale argomento, pubblicata il 10 luglio u.s., ha suscitato molto interesse e curiosità lasciandoci con il quesito: a chi appartiene il corpo umano?
Riepilogando: il corpo umano è una delle tante meravigliose creature della natura, come tutte le cose, siano esse visibili o invisibili, ha il proprio ciclo di vita. Nel caso specifico lo scultore del corpo umano è Dio, poi per mezzo della grazia del battesimo da figli biologici diventiamo eredi e coeredi di Dio.
Pur navigando nel buio del mistero divino, nasce la necessitò di ampliare questa riflessione, fra mistero e fantasia, sull’importanza del corpo umano. L‘uomo, per capirne di più, alle sue domande ha sempre trovato risposte attraverso parabole, metafore, aneddoti; il corpo umano oltre ad ospitare mente, cuore e anima è un insieme di tante membra che interagiscono fra di loro, sia nel bene che nel male, come interagiscono per esempio i gemelli omozigoti.
Fra le tante membra del corpo vi sono quelle che richiedono intimità, come dono di un atto d’amore tra uomo e donna. Il corpo umano non è fatto di materiale marmorio che, per apprezzane la bellezza, bisogna “scoprirlo”, il nostro corpo richiede invece sobrietà nel vestire, diversamente si dà spazio alla volgarità che spesso può avere come conseguenza la violenza psicologica.
Noi siamo ospiti del nostro corpo e come tali ci dobbiamo comportare.
Vincenzo Punzo
Savona, 28 luglio 2023
Venerdì 28 luglio 2023
© Riproduzione riservata
566 visualizzazioni