La Cassa Depositi e Prestiti non aiuta Alitalia. Poche settimane e poi la bancarotta

Ultimi articoli
Newsletter

dopo il 12 ottobre non c'È carburante, dato che l'Eni non intende tenerla in vita

La Cassa Depositi e Prestiti non aiuta Alitalia
Poche settimane e poi la bancarotta

L'unica possibilità di salvezza è vendere a Air France che però comprerà solo se Alitalia sarà affiancata da un soggetto pubblico. Un soggetto che il governo starebbe cercando

Redazione Online

Alitalia
Alitalia

ROMA | Alitalia ha solo pochi giorni (si pensa un paio di settimane) per trovare una soluzione alla sua crisi di liquidità, poi dovrà dichiarare fallimento.

500 MILIONI | La compagnia aerea italiana è alla ricerca di 500 milioni di euro di capitali freschi dopo aver accumulato perdite per più di 840 milioni e debiti per circa un miliardo da quando, nel 2009, è stata rilevata da un gruppo di imprenditori italiani e al 25% da Air France-Klm.

SOBBUGLIO | I fornitori sono in subbuglio per i mancati pagamenti e l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni ha detto da New York che se Alitalia «non riscuote la fiducia degli azionisti non possiamo tenerla in vita noi con il carburante».

NO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI |Dapprima Alitali a si era rivolta alla Cassa Depositi e Prestiti, che aveva rifiutato il proprio aiuto. Si è accantonato poi il progetto di chiamare Fs per tentare un salvataggio in extremis. L'unica possibilità pare ormai essere vendere a Air France.

AIR FRANCE | Air France però comprerà solo se Alitalia sarà affiancata da un soggetto pubblico. Un soggetto che il governo starebbe cercando.

Martedì 8 ottobre 2013

© Riproduzione riservata

1032 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: