Effetto Iva, schizza il costo dei carburanti. Il 43% degli italiani farà a meno dell'auto

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Effetto Iva, schizza il costo dei carburanti
Il 43% degli italiani farà a meno dell'auto

Lo rivela un'indagine della Coldiretti sulla base dei dati Nielsen

Redazione Online

Caro carburanti
Caro carburanti

EFFETTO Iva, SALE PREZZO CARBURANTI | L’effetto più evidente dell’aumento dell’aliquota Iva si ha dall’immediato aumento del prezzo della benzina con il 43% degli italiani che usa meno l’auto a dimostrazione del fatto che si compensano i rincari provocati dall’Iva con minori consumi. É quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Nielsen sugli effetti dell’aumento dell’aliquota Iva. 

SI SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA | «L’inflazione a settembre è in calo secondo l’Istat anche perché – sottolinea la Coldiretti - il carrello della spesa si svuota con gli italiani hanno tagliato del 4% gli acquisti alimentari. L’innalzamento dell’aliquota Iva dal 21 al 22% sui carburanti avrebbe un effetto valanga sull’88% della spesa degli italiani che viene trasportato su strada con il 68% dei consumatori che taglia sull’abbigliamento, mentre il 57% degli italiani per risparmiare sceglie prodotti più economici nel largo consumo. Una tendenza confermata dall’andamento dell’inflazione con i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche che a settembre su base congiunturale sono addirittura scesi (- 0,1 per cento) con cali fino al - 4,6 per cento per la frutta fresca e al - 2,5 per cento per i vegetali freschi».

DA VINO AD ACQUA, SCATTA IL CARO BOTTIGLIE | «L’aumento dell’aliquota a tavola - sottolinea la Coldiretti - colpisce direttamente i bicchieri degli italiani con rincari dalle bevande gassate ai superalcolici, dai spumanti alla birra, dai succhi di frutta al vino, fino all’acqua minerale, mentre sono esclusi la maggioranza dei prodotti di largo consumo come frutta, verdura, carne, latte e pasta. In realtà per effetto della riduzione del potere di acquisto generale ad essere coinvolto - continua la Coldiretti - è l'intero sistema economico che si trova già in una fase recessiva. Se si vuole ripartire il primo punto da affrontare - conclude la Coldiretti - è quello di non penalizzare ulteriormente i consumi riducendo ulteriormente il potere di acquisto, compromesso dalla crisi».

Martedì 1 ottobre 2013

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