Disoccupazione giovanile in Italia. Il tasso è per la prima volta sopra al 40%

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l'istat ha reso noti i dati relativi la disoccupazione del mese di agosto

Disoccupazione giovanile in Italia
Il tasso è per la prima volta sopra al 40%

Il tasso di disoccupazione nella fascia di età 15-24 anni, ovvero l'incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 40,1%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente

di Silvia Tozzi

Una manifestazione
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ROMA | L'Istat ha reso noto che il tasso di disoccupazione italiano si attesta nel mese di agosto al 12,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio e di 1,5 punti percentuali su base annua. Il numero di disoccupati aumenta dell'1,4% in termini congiunturali e si attesta a 3.127.000 persone (+14,5% su base annua).

I GIOVANI DISOCCUPATI | Il tasso di disoccupazione nella fascia di età 15-24 anni, ovvero l'incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 40,1%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente. Il livello del tasso raggiunge il livello più alto da gennaio 2004 guardando alle serie storiche mensili, dal primo trimestre 1977 con le serie trimestrali. Insomma, il tasso di disoccupazione giovanile supera in Italia per la prima volta il 40%.

MASCHI E FEMMINE | Ad agosto l’occupazione maschile diminuisce dello 0,4% in termini congiunturali e del 2,8% su base annua; quella femminile invece cresce dello 0,5% rispetto a luglio e dello 0,4% nei 12 mesi. Il tasso di occupazione maschile quindi, pari al 64,7%, diminuisce di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,9 punti su base annua. Quello femminile invece, pari al 47,1%, aumenta di 0,2 punti in termini congiunturali e di 0,3 punti percentuali su anno. Ma rispetto a luglio, la disoccupazione cresce sia per la componente maschile (+1,7%) sia per quella femminile (+1,0%) e anche in termini tendenziali (per gli uomini +18,9%, per le donne +9,4%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali su mese e di 1,9 punti su anno; quello femminile, pari al 12,9%, aumenta di 0,1 punti rispetto al mese precedente e di 0,9 punti su base annua.

CNEL | Intanto, il Cnel sottolinea che parte della disoccupazione generata nella crisi è strutturale.

Martedì 1 ottobre 2013

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