25 gennaio a Roma in Piazza Santi Apostoli. Prima giornata del Christianday

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LE RIFLESSIONI DI ANGELA CICONTE

25 gennaio a Roma in Piazza Santi Apostoli
Prima giornata del Christianday

Per chiarire la confusione che sta andando -in rete- in merito a questa importantissima manifestazione, è importante precisare che non sarà una riunione di preghiera e non sarà una manifestazione religiosa...

di Angela Ciconte

Angela Ciconte
Angela Ciconte

IL 25 GENNAIO ALLE ORE 15 A ROMA IN PIAZZA SANTI APOSTOLI CI SARÀ LA PRIMA GIORNATA DEL CHRISTIANDAY PER LA DIFESA DELL’IDENTITÀ CRISTIANA.

Angela Ciconte

Per chiarire la confusione che sta andando -in rete- in merito a questa importantissima manifestazione, è importante precisare che non sarà una riunione di preghiera e non sarà una manifestazione religiosa, ma sarà una manifestazione pubblica in difesa dell’Identità Cristiana dove i Cattolici parteciperanno per dire basta alla mancanza di rispetto nei confronti di Cristo Gesù e di Sua Madre Maria.

I Cattolici sono stati invitati dagli organizzatori i quali non sono Chiese Evangeliche ma sono Movimenti Culturali Evangelici che si occupano dell'attività Socio Politica. È importante ricordare anche che gli Evangelici hanno più volte partecipato a manifestazioni Cattoliche condividendone gli intenti. Come ha ben detto il mio caro amico Giampiero Bonfanti -mettere insieme le forze non significa mettere insieme le religioni, ma significa che, pur mantenendo la propria specificità e riverenza, si può combattere insieme la buona battaglia in difesa dalle blasfemie contro nostro Signore Gesù Cristo e Sua Madre Maria-. A questa prima manifestazione, hanno già aderito alcune Associazioni Cattoliche quali: Nova Civilitas, Più Italia, I Cinque Sassi, Movimento Gospa, Pro Vita & Famiglia Onlus, Giuristi per la Vita e ad esse se ne stanno aggiungendo molte altre, perché tutti i Cristiani ed anche i laici che sono stanchi di vedere perpetrati oltraggi contro Gesù e Maria, vogliono manifestare insieme ed uniti per reclamare il diritto al rispetto delle nostre radici Cristiane.

Viviamo in una Nazione dominata da una sinistra moralista e giustizialista che ha fatto dell’inclusione il proprio vessillo di -battaglia-, introducendo di fatto la nuova ideologia, impregnata di immoralità e deviazioni, totalmente irriverenti nei confronti di tutto ciò che rappresenta il popolo italiano: Cultura, Tradizione e Fede.

Viviamo in una società schizofrenica che si batte per l'effimera libertà globale che in realtà cerca solo di incatenare Colui che ha realmente liberato l’umanità dalla schiavitù del male e dalle sue menzogne… Menzogne che oggi vengono affermate come verità cercando di ridicolizzare Colui che è la Verità. Assistiamo alla sistematica attuazione della falsa libertà di espressione con cui si impongono fedi a noi sconosciute come ad esempio l'islam, ove con maliziosa organizzazione si sta tramando e lavorando per smantellare i Simboli Cristiani e le Tradizioni della nostra amata Nazione tradendo la nostra Cultura. Non vogliamo più assistere in silenzio all’abominio della blasfemia perchè il silenzio diventa complice di questo errore ed orrore. Dobbiamo ricordare alcune tra le ultime blasfemie perché la memoria è il forziere dove è racchiusa la nostra libertà. Se dimenticheremo ciò che succede riusciranno ad imprigionarci con il nostro consenso e come ha detto il grande Cardinal Ersilio Tonini: «Oramai siamo tutti assimilati, tutto è uguale, identico. Si fa una smorfia e si passa ad altro». Quindi noi da che parte vogliamo stare? Tra chi fa una smorfia e va oltre non compiendo il bene che potremmo compiere, o tra coloro che vogliono lavorare nella Vigna del Signore? Dobbiamo ricordare che non esiste zona neutra: o si lavora per Dio o si lavora per il demonio. Quando si lavora per Dio, anche se si arriva alla fine della giornata, la ricompensa è sempre la stessa: la Salvezza. La memoria che non dobbiamo perdere ci permette di avere l’ampia visione dei vari ambiti in cui l’attacco contro nostro Signore Gesù Cristo e Sua Madre Maria viene sferrato:

POLITICO

- BEPPE GRILLO il 9 aprile 2016 ha blasfemamente mimato l’atto di dare l’Eucarestia dando ai suoi adepti nonché candidati di lista alle Comunali di Torino il -corpo di grillo-

UNIVERSITà

- A BOLOGNA il 6 dicembre 2019 4 associazioni organizzatrici (presumibilmente collegate alle sardine) hanno indetto un party blasfemo dal titolo decisamente oltraggioso: -immacolata con(trac)cezione-, distribuendo volantini con madonna e preservativi (scrivo in minuscolo perché la Madonna non può essere nominata per tali nefandezze).

CHIESE -INCLUSIVE-

- CHIESA DI ST. PAULI in SVEZIA, nella città di Malmo, la prima domenica di Avvento, il Sacerdote, per -accogliere meglio- le coppie gay aveva fatto sostituire la pala dell’altare con un altro dipinto che raffigurava Adamo ed Eva in un -Paradiso- di coppie gay ed il serpente tentatore transgender che però -negativizzava- la figura dei transgender (serpente), quindi, sempre lo stesso Sacerdote ha -prontamente- sostituito la pala con una -nuova-, questa volta raffigurante l’ultima cena dove gli apostoli sono drag queen e Gesù indossa i tacchi a spillo.

- DUOMO DI VIENNA - Ottobre 2018 è stata allestita una mostra fotografica tra le cui immagini compare una modella in topless che avrebbe dovuto rappresentare la Pietà di Michelangelo ed un bacio saffico tra due donne intitolato -Occidente incontra Oriente-. Dopo lo sconcerto di quanto già avvenuto nel 2018 il Cardinal Christoph Schonborn nel mese di dicembre di quest’anno ha -replicato- permettendo che -andasse in scena- uno spettacolo ove gli -attori- erano drag queen tra cui la barbuta Conchita Wurst che hanno -rappresentato- diavoli vestivi con abbigliamenti molto succinti con piume, calze a rete, tute in latex, fibbie… Il tutto in un’atmosfera cupa e tenebrosa con musica elettronica e fumogeni che rappresentavano le fiamme infernali.

Preghiamo per la nostra Chiesa e per i nostri Pastori, affinchè lo Spirito Santo li illumini e gli faccia riscoprire la bellezza di Dio.

GAY PRIDE

- Si può affermare che i gay pride fanno letteralmente abuso di immagini blasfeme quindi mi limito a ricordare alcune città -simbolo- dove gli -attivisti omosessuali- hanno pubblicamente -portato in strada- oltre che il loro concetto innaturale di -amore- anche Colui e Colei che inconsciamente li riporta alla Bellezza dell’Amore Vero. Per deturpare la Bellezza quindi devono per forza renderla simile al loro pensiero di -amore collettivo- e -diverso-: Roma, Trieste, Modena, Imola.

COMUNI CHE HANNO FINANZIATO LE BLASFEMIE:

- BOLOGNA ha finanziato una festa gay presso il Cassero (locale della comunità omosessuale) in cui tre uomini travestiti da Gesù hanno mimato pratiche sessuali con una grande Croce

CULTURA

- VAURO a dicembre di questo anno ha strumentalizzato la tragedia di Bibbiano facendo diventare Gesù Bambino una sua -vittima-

- SAVIANO nel periodo natalizio ha dissacrato Gesù Bambino dichiarando che -è un bambino come tutti gli altri-

- MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA di ROMA ha affisso nella città un manifesto blasfemo in cui Gesù viene ritratto nell’atto di circuire un minore in un’immagine volgare che non mi sento nemmeno di descrivere

- VENARIA presso la Reggia di Venaria dal 14 giugno 2019 al 6 gennaio 2020 si è potuta -ammirare- una mostra monografica di Davide LaChapelle intitolata -Atti Divini- dove vengono proposte 70 opere di grandi formati e di immagini religiose alquanto ambigue.

MEDIA

- AVVENIRE ha pubblicato una vignetta blasfema e sacrilega in cui viene rappresentata una relazione tra Gesù e la Maddalena insinuando rapporti intimi

- CONCILIUM è una rivista che fu la bussola del Concilio Vaticano II che a suo tempo influenzò i Padri riuniti da Giovanni XXIII. Purtroppo, nell’ultimo numero del 2019 è apparso un articolo dal titolo: -Teologie queer: diventare il corpo queer di Cristo-

- NETFLIX più volte è stata citata in giudizio per contenuti irriverenti ma questa volta Netflix Brasile ha oltrepassato il limite con -The First Temptation of Christ- in quanto ha descritto Gesù come omosessuale e con relativo -fidanzato-

- POSTEN NORVEGIA nel periodo natalizio di quest’anno ha creato uno spot intitolato -Virgin Birth- e mostra un Gesù Bambino nato da una relazione extraconiugale di Maria con il postino.

PRESEPI STATUE -PROFANATE-

- LODI la notte di Capodanno alcuni vandali hanno lapidato con lancio di sassi e successivamente decapitato Gesù Bambino per poi buttarlo via.

- MILANO Natale 2019 qualcuno ha lasciato una bottiglia piena di urina nel presepe accanto alla Madonna

- LOCALITà MEDELET AL PASSO DELLA CARAVINA statua della Vergine Maria con il Gesù Bambino è stata decapitata

- LECCO varie Madonne decapitate

- VALTROMPIA E NELLA BASSA varie statue decapitate ed ex voto distrutti

Potrei continuare con tanti altri luoghi ove questi osceni atti sacrileghi sono stati perpetrati ma mi fermo qui per ovvi motivi di spazio.

CANTANTI:

- LUISA VERONICA CICCONE, in -arte- MADONNA in varie interviste ha dichiarato che il Crocefisso (che lei portava come orecchino) lo trovava molto sexy perché -sopra c’è sempre un uomo nudo-. Non contenta ha anche dichiarato che la religione e l’erotismo sono due cose collegate e che le sue prime emozioni erotiche e sessuali le ha avute andando in Chiesa. Dichiarava che trovava il Cattolicesimo estremamente sadomaso per poi subito dopo dire che -La Chiesa Cattolica fa schifo, è disgustosa, ipocrita e senza cuore-. Nelle sue -performance- la cantante ha usato il Crocefisso in ogni modo anche mimando atti osceni, toccando l’apice dello squallore quando nel 2006 durante il brano Live to Tell ha cantato coronata di spine e -crocifissa- su un’enorme Croce tempestata di cristalli.

PIERO PElù

- Il 13 maggio 2017 (centenario delle Apparizioni di Fatima) il cantante Piero Pelù ha fatto inginocchiare il pubblico mentre cantava la sua canzone intitolata -el diablo-

In tutta Europa ed in particolare in Francia i nostri simboli Cristiani vengono continuamente attaccati e deturpati oramai in un’escalation che sembra inarrestabile.

Per questo motivo che il 25 gennaio anche noi cattolici parteciperemo a questa manifestazione ove leveremo alta la voce ed uniti, chiederemo il rispetto dei nostri simboli Cristiani e della nostra Fede. Per una incredibile Dio-incidenza, in quel giorno ricorre la conversione di San Paolo Apostolo (il più terribile dei persecutori) che infierì contro i cristiani di Gerusalemme. Sulla via di Damasco però, mentre galoppava, d'improvviso una luce fulgida lo acceca, una forza misteriosa lo sbalza da cavallo ed egli ode una voce dal cielo che gli grida: -Saulo, perché mi perseguiti? -. Quello fu il momento in cui Dio lo cambiò per sempre ed arrivò a dire: -Chi mi separerà dalla carità del mio Gesù? Forse la persecuzione? La fame? I sacrifici o la morte? No, né la vita, né la morte, né il presente, né il futuro saranno capaci di separarmi da quel Gesù per cui vivo, per cui lavoro e col quale sono crocifisso. Egli sarà la mia corona perché non sono io che vivo ma è Gesù che vive in me-. Noi partecipanti alla manifestazione del 25 gennaio a Roma siamo certi che i -moderni- persecutori di Gesù che lo offendono con virulenza attraverso ogni forma di blasfemia, potranno essere sbalzati dalla -sella- delle loro effimere sicurezze e potranno aprire gli occhi sulle Verità Eterne scoprendo la bellezza che inconsciamente cercano nei modi e nei luoghi sbagliati. Solo incontrando Dio, l’Amore Vero, si possono trovare la Pace, la Gioia e l’Amore a cui ogni cuore anela e quando questo incontro ci sarà, così com’è avvenuto per ognuno di noi, si capirà la differenza tra le illusorie -gioie- del mondo e la Gioia Piena.

Vorrei concludere queste riflessioni con le parole del Cardinal Roberto Sarah che in un tweet ha scritto: -la profanazione continua a crescere in Europa. I recenti atti contro le statue della Vergine Maria nelle Chiese francesi mostrano quanto questi gesti siano il risultato di un barbaro odio. Servono reazioni! I cattolici non possono più rimanere in silenzio-.  

Uniti nella preghiera e nel cammino… Vi aspettiamo numerosi.

Lunedì 13 gennaio 2020

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