di Silvia Tozzi
ISTAMBUL | Il premier turco Recep Tayyop Erdogan ha visto tre dei suoi ministri (Interno, Economia e Ambiente) dimettersi dopo che i loro figli sono finiti in manette in una tangentopoli legata a licenze edilizie in aree urbane che finora ha portato all’arresto di oltre 50 persone.
L'INVITO A LASCIARE | Il responsabile dell’Ambiente, Erdogan Bayraktar, ha invitato il primo ministro a lasciare: «Per il bene ed il benessere di questo paese, credo debba dimettersi».
LE ELEZIONI | Erdogan, che si vuole ricandidare in primavera, è sempre più in difficoltà e dice di essere vittima di un complotto internazionale.
HIZMET | Intanto l'opposizione ha denunciato il fatto che il governo starebbe silurando i dirigenti della polizia vicini alla potente confraternita Islamica Hizmet di Fetullah Gulen, ex-alleato ora in lotta con Erdogan, ritenuta all’origine della Mani Pulite turca.
Venerdì 27 dicembre 2013
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