Redazione Online
MALTEMPO, ALLARME GRANDINE | É allarme grandine nelle campagne con una estate pazza in cui è caduta il 30 per cento in meno di pioggia ma che è stata più volte interrotta da nubifragi e temporali violenti che hanno colpito a macchia di leopardo lungo la penisola devastando localmente le coltivazioni. É quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla nuova allerta meteo della protezione civile nel sottolineare che l’estate 2013 è stata segnata da una temperatura media superiore di quasi un grado (+ 0,96 gradi centigradi) e dal 30 per cento di precipitazioni in meno secondo elaborazioni sui dati Isac Cnr. Si sono però verificati durante la stagione numerosi eventi estremi con sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi e intense che hanno colpito molte aziende agricole con la perdita di interi raccolti e il lavoro di un intero anno andato distrutto.
TEMPESTE ESTIVE, UN MILIARDO DI DANNI | «La grandine - spiega la Coldiretti - è la più temuta dagli agricoltori in questa stagione perché provoca danni insanabili alle coltivazioni, con effetti economici ed occupazionali sulle raccolte estive di frutta e verdura e della vendemmia. Le tempeste estive - conclude la Coldiretti - hanno fatto salire ad oltre un miliardo il conto dei danni, tra perdite e maggiori costi, provocati all'agricoltura dall'andamento climatico straordinariamente anomalo di un anno che è iniziato con una primavera estremamente piovosa ed è continuato con il ripetersi di violente tempeste estive».
Martedì 10 settembre 2013
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