di Silvia Tozzi
MENO TASSE | I sindacati chiedono meno tasse per lavoratori dipendenti e pensionati attraverso un aumento delle detrazioni e una definizione di una norma che destini automaticamente le risorse provenienti dall’ evasione fiscale, dalla spending review e dalle rendite finanziarie. Cgil, Cisl e Uil chiedono la riapertura della contrattazione nei settori pubblici, il finanziamento della cig e dei contratti di solidarietà e la rivalutazione delle pensioni.
CAMUSSO | il leader di Cgil, Susanna Camusso: «Questa manovra non va bene perché non affronta il tema fondamentale e non determina quello choc dell’economia che invece sarebbe necessario. Il tema fondamentale riguarda il reddito che hanno lavoratori e pensionati, che rappresenta una delle ragioni che determinano la continua recessione». La legge di Stabilità «si colloca nella continuità con gli anni precedenti. È invece urgente una restituzione di reddito attraverso detrazioni fiscali a lavoratori dipendenti e pensionati. Abbiamo chiesto una misura che riguardi l’oggi e anche una norma strutturale automatica per gli anni prossimi, attraverso risorse che vengono dalla lotta all’evasione, dalla tassazione alle transazioni finanziarie e anche dal rientro dei capitali dall’estero».
ANGELETTI | Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti ha fatto eco: «Nella legge di stabilità non c’è nulla per sostenere la crescita economica e l’occupazione: serve una legge che inneschi la ripresa».
BONANNI | Per il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, le tasse vanno abbassate: «Finché non vedremo un provvedimento che mette in relazione l’azione contro l’evasione fiscale con l’abbassamento delle tasse attraverso i proventi che derivano alla lotta all’evasione e finché non vedremo un’azione ferma sulle spese inutili e inefficienti delle amministrazioni pubbliche non daremo un giudizio positivo».
Sabato 14 dicembre 2013
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