di Silvia Tozzi
PORTE GIREVOLI | L’opposizione (Verdi e Die Linke) parla di «porte girevoli» nel cambio di incarichi e accusa Merkel di aver creato un posto ad hoc (molto ben retribuito) per il suo fedelissimo, già segretario generale della Cdu. Transparency International Germania parla dimancanza di regole nel passaggio dal settore pubblico a quello privato, che si ripete sempre quando un politico cambia lavoro.
L'ABBANDONO | Pofalla, solo un mese fa, ha lasciato il suo incarico al governo, mantenendo però il suo ruolo di deputato, per dedicarsi di più alla famiglia. I membri del cda di Deutsche Bahn sono pagati fra 1,3 e 1,8 milioni di euro l'anno.
LOBBISTA | Se la sua nomina fosse confermata, l'ex ministro diventerebbe uno dei lobbisti più influenti di Berlino.
L'ESECUTIVO | L'esecutivo difende la scelta: «Herr Pofalla non è un esponente del governo federale bensì del Bundestag e quello che lui farà o non farà non è di competenza del governo federale». Come se il governo non controllasse Deutsche Bahn o come se Pofalla, nella sua veste di capo di gabinetto di Angela Merkel, non avesse mai ricevuto l'ad delle ferrovie Rüdiger Grube. La nomina di Pofalla getterebbe un'ombra sui passati incontri fra i due uomini anche perché, scrive Die Stern, «era da tanto tempo che l'avvocato puntava a quella posizione».
Domenica 5 gennaio 2014
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