di Silvia Tozzi
KABUL | Le elezioni in Afghanistan hanno portato sette milioni di persone al voto (più del 50% degli aventi diritto) e pochi incidenti ai seggi. Duecento dei quali sono stati chiusi preventivamente per il rischio di violenze. La Commissione Elettorale Indipendente ha autorizzato parecchi seggi a restare aperti almeno un’ora in più rispetto alla scadenza stabilita, e altri ancora hanno deciso autonomamente di prorogare le operazioni di voto: questo perchè un’affluenza largamente superiore alle attese.
INCIDENTI | Quattro elettori sono stati feriti, uno in modo grave, da un’esplosione in un seggio elettorale nel sud-est del Paese. Sarebbero 20 le persone rimaste uccise in 140 attacchi o tentativi di attacchi nelle ultime 24 ore. L’incidente più grave è avvenuto nella provincia di Zabul dove due agenti sono morti ed altri quattro sono rimasti feriti alla periferia del capoluogo Qalat per lo scoppio di un ordigno. Nella stessa area, la polizia ha ucciso un uomo che cercava di entrare in un seggio femminile.
I FAVORITI | I favoriti sono un ex ministro degli Esteri, Zalmai Rassoul, Abdullah Abdullah, che arrivò secondo nelle elezioni del 2009, ed un economista che ha lavorato per la Banca Mondiale, Ashraf Ghani.
KARZAI | Hamid Karzai, presidente uscente, si è congratulato con la popolazione afgana per l’alta partecipazione e il coraggio mostrato contro le minacce dei talebani.
I DATI | I risultati delle elezioni non sono attesi prima della fine aprile. Buona l'affluenza: nel 2009 votò il 31,4% e mentre nel 2004, le prime elezioni libere, l’entusiasmo portò al voto il 76,9%.
Domenica 6 aprile 2014
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