di Silvia Tozzi
NEW YORK | Il 4 novembre si svolgeranno le elezioni per la carica da sindaco a New York.
GLI SFIDANTI | La sfida per la sua eredità vede in prima linea il candidato democratico, Bill De Blasio, campione del progressismo, contro Joseph Lotha, ex collaboratore di Rudy Giuliani. C'è poi l'indipendente Adolfo Carrion.
DE BLASIO | De Blasio, 52 anni, italoamericano (di origini beneventane), è il grande favorito: secondo gli ultimi sondaggi sarebbe sopra il 60% nei consensi. La sua popolarità è esplosa con il risultato ottenuto alle primarie di settembre: ha vinto con una percentuale tale da fargli evitare il secondo turno. Lo sfidante Bill Thompson ha dovuto arrendersi. Ha lavorato per i poveri, è stato infatti avvocato pubblico (pro bono) e è sempre stato accanto agli ultimi. La sua posizione è - come evidente - molto di sinistra, nel suo passato la difesa della rivoluzione sandinista in Nicaragua negli anni della presidenza Reagan che sosteneva l’opposizione. Ha una famiglia multiculturale con una moglie di origini africane e due figli. Tra le sue proposte c’è quella della tassazione più alta per chi ha un reddito superiore a 500mila dollari annui. Con quei soldi si finanzierebbero progetti per le fasce più disagiate.
LOTHA | Il repubblicano Joseph Lotha, manager della società dei trasporti pubblici della Grande Mela, vuole cercare di sfruttare il suo stretto rapporto con l’ex sindaco sceriffo Giuliani. Che però a distanza di anni ha perso il suo appeal sull’elettorato.
Domenica 3 novembre 2013
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