di Silvia Tozzi
LONDRA | A Londra le case costano. E, dato che costano, Il quartiere di Islington ha deciso di multare per 60mila sterline chiunque abbia comprato una casa per poi lasciarla sfitta (o alzare le tasse da pagare del 50%). Il timore è anche che, forse, le 600 case di pregio al momento vuote possano essere oggetto di squatting (occupazione). Lo squatting è illegare in Gran Bretagna, il rischio è fino a sei mesi di prigione e/o 5mila sterline di multa (6mila euro). Ma dato che case non ce ne sono, il fenomeno non accenna a diminuire. Circa 300 case della zona (case lussuose), vendute dal 2008, non hanno ancora il proprietario iscritto alle liste elettorali. Quindi, sono vuote.
L'APPLICAZIONE | Il council provvederà a mappare le unità abitative e a mettere in una lista tutti i proprietari che non abbiano utenze domestiche intestate. Da lì si lavorerà per verificare se le case sono vuote o no.
LA BOLLA | Questa procedura può servire a sgonfiare la bolla edilizia londinese, dovuta anche ai capitali investiti in appartamenti e case, spesso di pregio, che restano vuoti, in attesa che il loro valore cresca. A farlo sono per lo più sceicchi e oligarchi.
IL GOVERNO | Il cancelliere dello scacchiere (ministro dell’economia) George Osborne ha promesso una tassa del 15% su tutte quelle case – del valore superiore alle 500mila sterline – comprate da società private che non vengano messe sul mercato degli affitti.
LE ASSOCIAZIONI | Empty Home si batte contro le politiche abitative della capitale britannica e soprattutto contro la mancanza di case a prezzo accettabile ed è entusiasta della scelta di Islington. E lo stesso principe Carlo ha invitato a dare case alle giovani coppie, «oppure Londra comincerà a svuotarsi».
Venerdì 4 aprile 2014
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