Redazione Online
NEW YORK | Negli Stati Uniti si ricorda il 12° anniversario dell’attacco di al Qaida alle Torri Gemelle e al Pentagono. Una strage che sconvolse il mondo intero e che causò la morte di tremila vittime, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle persone che persero la vita erano civili di 70 diverse nazionalità.
11 SETEMBRE 2011 | La mattina dell'11 settembre 2001 quattro voli civili furono dirottati, due si schiantarono contro le Torri Gemelle del World Trade Center, determinando poco dopo il collasso dei grattacieli, il terzo aereo di linea fu fatto schiantare dai contro il Pentagono, mentre il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, precipitò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset.
FASCI DI LUCE A GROUND ZERO | Le celebrazioni quest'anno saranno ridimensionate rispetto agli anni passati, con il presidente americano Barack Obama che dopo i minuti di silenzio alla Casa Bianca in ricordo dei due aerei che hanno colpito le Torri Gemelle, parteciperà a una commemorazione al Pentagono di Washington. Intanto a Ground Zero, a New York, luogo simbolo dell’attentato del 2001 sono già stati accesi i fasci di luce delle Torri gemelle.
LE PAROLE DI OBAMA | «Ora l'America è più sicura di quanto lo fosse prima dell'11 settembre. Anche se ci sono ancora delle minacce. Soprattutto fuori dal suolo americano. Dobbiamo quindi restare vigili». Così il presidente degli Stati Uniti ai microfoni della Cnn, nel Giorno nazionale del servizio e del ricordo. «Non dimenticheremo mai coloro che abbiamo perso - ha aggiunto Obama in una nota ufficiale. Oggi la memoria dell'11 settembre 2001 è ancora viva. E alimentata dalla questione siriana e dalle minacce di terrorismo di agosto, che hanno portato alla chiusura di ambasciate e consolati americani nel mondo».
Mercoledì 11 settembre 2013
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