Redazione Online
NEW YORK | Questa notte a Brooklyn, una madre - pare di etnia cinese - di 37 anni e i suoi quattro bambini, di età compresa fra uno e nove anni (18 mesi, 5 anni, due femmine di 7 e di 9), sono stati massacrati a colpi di coltello e machete da un cugino dei piccoli che soffriva di disturbi mentali.
IL SOSPETTO | Il sospetto, 25 anni, è stato arrestato nell’appartamento dove viveva con le vittime e nel quale è avvenuto il delitto, non è noto il movente.
LA DINAMICA | La vittima e i bambini vivevano con il compagno di lei, padre dei piccoli, la sorella di lei e il figlio (l'assassino) nello stesso appartamento. L'omicidio si è svolto nella tarda serata di sabato e in casa era presente la madre dell'omicida. Il padre dei bambini, è arrivato a casa e ha sorpreso l'aggressore, bloccandolo ma non sventando il crimine. La madre dell’assassino ha chiamato la polizia. Il giovane, all'arrivo della polizia, era a piedi nudi e coperto di sangue, ed è rimasto impassibile mentre le ambulanze portavano via i due feriti ancora vivi (la mamma e il bimbo più grande), morti poco dopo in ospedale, e le tre vittime rimaste uccise sul colpo.
Domenica 27 ottobre 2013
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