È il blog che pone l'attenzione sulle tematiche e sui diritti dei minori, che racconta quel che succede nel mondo con l'intento di dar voce a chi, ancora oggi, è invisibile. Ampliando e diffondendo la conoscenza delle problematiche legate a chi è potenzialmente esposto alla minaccia di comportamenti abusanti o inopportuni, di realtà più svantaggiate, dalla schiavitù alle violenze domestiche, dalla discriminazione ai conflitti armati, dalla povertà alla libera espressione. Perché non rimanga consegnato al silenzio e non si ripeta in futuro.
Con la convinzione che garantire i loro diritti, nel loro bisogno di crescere armonicamente come individui e come esseri sociali, non dia sollievo soltanto a chi soffre ma contribuisca anche al benessere dell'intera comunità, locale e globale.
Gabriele Paglialonga
Ho iniziato a operare nel settore umanitario nel 2004, aderendo alla missione del governo italiano nel sud-est asiatico per l'emergenza tsunami. Dal 2009 rivesto l’incarico di Coordinatore per i Diritti dei minori nella sezione italiana di Amnesty International di cui faccio parte dal 2007. Non è facile raccontare né tantomeno essere ascoltati. Essendo amante della verità, io continuerò a dar voce, da oggi, anche come blogger.
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Nov 30
di Noemi Fantoni
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Il 25 maggio 2009 è stato attivato il numero unico europeo 116.000. E’ una linea telefonica per le segnalazioni dei casi di scomparsa di bambini e adolescenti minorenni, sia italiani che stranieri.
Il servizio è attivo 24 ore su 24,tutti i giorni dell’anno, completamente gratuito ed è rivolto a chiunque voglia fare una segnalazione, o dare informazioni relative ad avvistamenti o ritrovamenti di minori italiani o stranieri.
Con le Decisioni n. 116 e n.698 del 15 febbraio e del 29 ottobre 2007, la Commissione Europea ha deciso di destinare l’arco di numerazione che inizia con 116 a servizi armonizzati a valenza sociale, costituendo così il Servizio 116.000, una linea diretta per i bambini scomparsi; esortando i Paesi Membri ad attivarlo[1].
Attualmente, il servizio è operativo in 22 Stati Membri dell’UE: Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Regno Unito, Spagna, Germania, Estonia, Austria, Bulgaria, Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Slovenia e Malta.[2]
Il servizio è coordinato da Missing Children Europe (MCE), la Federazione Europea per i Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente che rappresenta 28 organizzazioni non governative attive in 19 Paesi dell’Unione Europea e la Svizzera.
Per quanto concerne il nostro Paese, il Servizio è stato assegnato al ministero dell'Interno tramite l'ufficio del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, che ha compiti di monitoraggio, studio e analisi dei dati, raccordo con gli organismi internazionali, coordinamento della attività operative. Il Ministero ne ha affidato la gestione alla Onlus Telefono Azzurro, attraverso la stipula di un protocollo.
La sede centrale operativa di Telefono Azzurro è a Roma, dotata di un team di operatori multidisciplinari altamente qualificati e adeguatamente formati nonché di esperti nella gestione di situazioni di emergenza.
Gli strumenti operativi utilizzati dagli operatori per raccogliere le informazioni e inoltrarle alle Forze di Polizia, sono tre:
1)una Scheda informatizzata di raccolta dati,
2) una Banca dati con la mappatura delle Agenzie da attivare a livello territoriale e
3) le Procedure operative.
Nel sito dedicato al numerico unico europeo 116.000 troverete ulteriori informazioni. Per effettuare la segnalazione si puo sia chiamare il numero 116.000 che effettuare la segnalazione online al seguente link: http://116-000.it/category/segnalazioni/.
Telefono Azzurro, nel sito web 116.000, riporta che: le segnalazioni relative ai nuovi casi di scomparsa, del periodo che intercorre dal 25 Maggio 2009 al 31 Ottobre 2013, sono state 461.
[1] Ministero dell’interno, Sessione Minori e Disagio Giovanile.
[2] Sito Web 116.000 http://116-000.it/category/116000-numero-unico-europeo-per-i-bambini-scomparsi/
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