Storie

Dice di chiamarsi Ilenia. Ha 25 anni e proviene da un paese, vicino Bucarest, in Romania. In questo periodo, si trova in Puglia, nel Salento. Per vivere, fa "volontariamente", ci tiene a precisare, il lavoro più antico del mondo, la prostituta. La sua zona di lavoro è quasi sempre la strada provinciale 7 ter che da Lecce attraversa i comuni di Campi Salentina, Guagnano, San Pancrazio Salentino, fino ad arrivare a San Giorgio Ionico e da lì, in un baleno, giungere a Taranto. La incontro, per caso, questa mattina, nei pressi di Guagnano. Mi fermo con l'auto e le chiedo se è disposta a rispondere a qualche mia domanda. Superato l'imbarazzo iniziale, Ilenia, diventa improvvisamente, un fiume di parole. Tra le tante, colpisce il venire a sapere che la crisi economica che messo in ginocchio mezza Italia, ha interessato pure il loro settore di lavoro, se così vogliamo definirlo. Ormai, afferma la ragazza, al termine di una giornata di lavoro, ci dobbiamo accontentare, di andare al massimo, con 2 o 3 clienti, che pagano pure poco e male, che invece pretendono tanto ma che tuttavia, sono buoni e scemi, così mi dice e che, malgrado siano italiani, non sanno parlare nella loro lingua. Tant'è che Ilenia, da un po' di tempo è stata costretta a imparare un bel po' di frasi salentine per meglio comunicare con questi clienti, sia da un punto di vista delle prestazioni che da quello riguardante l'aspetto economico. Infatti, mi fa vedere un quaderno, dove lei annota tutte le maggiori frasi, per la verità quasi tutte che interessano la sfera sessuale, ma ce ne sono alcune che riguardano la sua tariffa. Che dire, saluto Ilenia e la ringrazio del tempo datomi, per l'intervista, non prima, di avermi salutato, con un "Statte buenu, maestro".