Myanmar (Birmania).“Riempirono il modulo e mi chiesero l’età ma quando dissi che avevo 16 anni, lui mi diede uno schiaffo e disse: “Tu ne hai 18. Rispondi 18”. Mi fece di nuovo la domanda e io risposi “ma questa è la mia vera età”. Il sergente chiese allora: “Perché sei entrato nell’esercito?”. Io risposi: “Contro la mia volontà. Sono stato catturato”. Allora mi disse: “Ok, tieni la bocca chiusa”, e riempì il modulo. Io volevo tornare a casa e lo domandai ma loro si rifiutarono. “Per favore”, chiesi, “fatemi almeno fare una telefonata”. Ma dissero no anche a questo. Maung Zaw Oo, racconta come per la seconda volta fu costretto a entrare nelle milizie Tatmadaw Kyi nel 2005. (Testimonianza raccolta da Human Rights Watch)